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venerdì, 19 Aprile 2024

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Sigel Marsala Volley – Roana H.R. Volley Macerata: tre set a due per le fuori regione

11^ GIORNATA A2 FEMMINILE. Sigel Marsala Volley – Roana H.R. Volley Macerata 2-3

La Sigel al PalaBellina vicina, come avvenuto in altre uscite di campionato, a recuperare una intera partita e ad ottenere la giusta ricompensa per l’energia mentale e fisica profusa nel corso delle due ore di gioco. Il valente avversario di Bertaiola e compagne sceso in Sicilia ad onorare il turno numero undici in A2 (2^ giornata del girone di ritorno) aveva il nome di Roana H.R. Volley Macerata. Termina con il punteggio di tre set a due per le fuori regione il match tra la Sigel e la quarta forza del girone “B”. Proprio quel Macerata che nella gara di andata al Mar.Pel ci sconfisse con punteggio mediano. Così ancora un tie-break casalingo che non premia le azzurre che possono, letteralmente, mangiarsi le mani per aver permesso, prima di uscire l’orgoglio con una magistrale reazione, che i primi due giochi scivolassero in favore delle ospiti. Forse anche patendo degli strascichi post-Montecchio che si è portata con sè la squadra. Questa la progressione set: [19/25; 23/25; 25/22; 25/17; 11/15]. A Marsala non sono bastati i 18 punti a testa di Colarusso e Caruso, i 15 di Dahlke e i 13 di Mangani. Macerata portata in alto da due giocatrici in particolare: l’opposto Smirnova (23 centri) e l’attaccante Pomili (19 punti). Una partita, che se vogliamo, ci segnala ulteriormente come gli equilibri siano davvero predominanti.

Starting-six:
Le marchigiane inviate da Luca Paniconi in campo col seguente schieramento: Lancellotti in diagonale con Smirnova; schiacciatrici Pomili e Kosareva; al centro Martinelli e Tajè; libero Pericati. Risponde la Sigel con lo stesso sestetto che ha preso parte alla gara con sconfitta contro Montecchio: Vallicelli e Colarusso a formare la diagonale palleggiatore/opposto; schiacciatrici Mangani e Dahlke; centri Caruso e capitan Bertaiola; libero Martina Lorenzini.

La cronaca:

Nei primi scambi avanti la Sigel Marsala di misura (3-2) con i punti di Mangani in pipe, Colarusso e attacco out di Kosareva. Poi Martinelli, Pomili, errore in attacco di Bertaiola e Kosareva, Macerata se ne va sul 3-7, costringendo la panchina di Marsala a chiamare il primo time-out. All’entrata in campo, Bertaiola con un attacco dal centro accorcia sul 4-7. Sono tre le lunghezze che mantiene la Roana sull’8-11, anche se Marsala si rende protagonista di un minibreak di due punti (errore al servizio di Kosareva e punto di Dahlke). Avvenuto ciò e sulla situazione di 9-11, Luca Paniconi, coach ospite, “spende” il primo discrezionale. A metà atto controbreak di cinque punti a due da parte ospite (11-16). Errore dal servizio di Dalhke ed ace di Martinelli su ricezione approssimativa di Mangani ed è 11-18. La stessa schiacciatrice/ricettore azzurra si rifà con uno stampo in diagonale per il 12-18. Sul 20-15, Collavini cambia la diagonale d’attacco: fuori Colarusso e Vallicelli, dentro Soleti e Galletti. Con l’attaccante pugliese classe 1997 al debutto stagionale. La Sigel perviene con Mangani a servire il gioco per tra scambi di fila al nuovo -3: 18-21. Poi Macerata mette il turbo e con uno strappo al punteggio di quattro punti a uno si accaparra per 19-25 il singolo gioco.

Si torna in campo per la seconda frazione con i stessi sestetti di partenza. Equilibrato l’avvio con Marsala a mantenere una-due incollature di vantaggio (4-3) e (5-3). Colarusso e Mangani sono realizzative in questo frangente e si arriva ben presto all’ottavo punto azzurro (8-4). Paniconi opta per il primo time-out. Al rientro, paradossalmente, situazione ribaltata: 8-9 con Pomili e Smirnova a fare la voce grossa. Così Collavini si affida al discrezionale. Mangani e Colarusso per il nuovo vantaggio Marsala: 11-10. Ma doppio punto dell’opposto Smirnova: 11-12. I due centri della Sigel Caruso e capitan Bertaiola ristabiliscono per ben due volte la perfetta parità: 12-12 e 13-13. A questo punto, Macerata scatta davanti: 13-15. Collavini chiude i time-out a disposizione, chiamando l’ultimo discrezionale sul 13-15. Al rientro alle velleità, Dahlke e Mangani portano in pari i conti: 15-15. Ma una Mangani in palla trascina le proprie compagne al nuovo vantaggio: 18-16. Ma la Roana non ci sta e pareggia due volte sul 19-19 (Colarusso è rilevata da Simona Vaccaro, ndr) e 21-21 con un efficace turno di servizio di Kosareva che per un istante da il punto del vantaggio alla sua squadra: 21-22. La battuta successiva della Kosareva è sulla rete: 22-22. Sostituzione per Marsala: dentro Scirè per recarsi dalla linea dei nove metri per Caruso. Ace di Scirè per il 23-22. Il set non va ai titoli di coda. Macerata è abile a rialzarsi, i successivi scambi vengono tutti giocati e messi a terra rispettivamente da Smirnova per il 23-23, Martinelli per il 23-24 e Pomili per il 23-25 finale.

Principio di parziale nel quale a regnare è l’equilibrio alla stessa stregua di quello precedente: 4-4. Esce fuori dai blocchi la Sigel con le firme prevalentemente di Mangani: 8-4. Qui, Luca Paniconi si rifugia nel time-out. Sull’11-8 Dahlke lascia il posto ad Adelaide Soleti, la quale firma il primo punto in azzurro, quello del 12-8. Poi punto di Smirnova per il 12-9, conseguentemente Kosareva sbaglia al servizio: allungo di Marsala sul 13-9. Sul punteggio di 14-12 è invece coach Collavini a ricorrere al time-out nel tentativo di stoppare la crescita ospite. Sul 17-14 la panchina azzurra chiude il precedente cambio: Dahlke ritrova posto per Soleti. Il punto numero diciotto delle sigelline è realizzato da Caruso su attacco centrale: 18-15. Si entra nelle fasi incandescenti di parziale con il punteggio che comincia ad essere ad “elastico”: 19-17, 20-18, 21-19, 22-20. Poi due punti di fila di Marsala con Mangani e Dahlke in pipe portano a ventiquattro il conteggio: 24-21 e t.o. Macerata. L’azione successiva è messa giù dalle ospiti con Martinelli: 24-22. Due recuperi che corrispondono a due difese del libero Lorenzini e Marsala riesce a giocare lo scambio e Caruso ben assistita da Vallicelli compie il venticinquesimo punto: 25-22 e alba di quarto set.

Nel quarto set, subito avanti la Sigel con un ace della Caruso (2-1). Vallicelli realizza un punto di seconda, quello del 4-3. Kosareva esce per fare posto a Mazzon Ma Pomili riprende la Sigel sul 5-5. Qui, Laragione prende il posto di capitan Bertaiola. In tema di centri, cambio che interessa Macerata è quello di Rita per la pariruolo Tajè. Dopo essere stata per pochi scambi davanti Macerata lascia l’iniziativa alla Sigel che va a condurre per 12-10 e 13-13. La fast di Bertaiola è vincente per il nuovo break della Sigel: 15-13. Bertaiola (muro), Colarusso (muro), Mangani in diagonale 18-16. Esce Lancellotti in cabina di regia per Peretti. Mangani e doppio timbro di Colarusso (diagonale stretta ed ace) e è 22-17. Chiude Paniconi il cambio di Mazzon, dentro Kosareva. Finale a tinte rigorosamente azzurre. Nelle tre azioni successive chiudono il set i punti di Caruso ed ancora Colarusso e un attacco errato di Kosareva ed è 25-17. C’è necessità del ricorso al tie-break.

Ad aprire il tie-break è il punto a muro di Smirnova su attacco di Mangani. I timbri iniziali delle azzurre sono ad opera dei due centri: Bertaiola e Caruso: 2-3. La stessa ex UYBA Busto Arsizio riprende sul 4-4 le ospiti con un punto in fast. Smirnova in diagonale replica per il nuovo vantaggio marchigiano: 4-5. Ancora una fast vincente di Sara Caruso (5-5) che mette la firma su ace sul 6-5. Ribalta ancora Macerata con un maxirecupero di Kosareva sul punto numero sette conteso dalle due squadre sulla situazione di 6-6. Sul 6-7, Collavini chiama il time-out. Al rientro punto del pari della statunitense Dahlke: 7-7. Al cambio campo è davanti però 7-8 Macerata (punto in fast di Martinelli). Macerata che corre davanti e Colarusso che lo riprende: 9-9. Finale concitato e a punto a punto: 9-10. Rientra Soleti ed esce Mangani. Proprio l’atleta di Cisternino con un abile pallonetto compie il punto del pareggio: 10-10. Sull’11-12 rientra Mangani al posto della Soleti. Sulla situazione di 11-13 time-out di Collavini. Nell’azione successiva punto di Pomili. Il punto numero quindici è di Smirnova su ace: 11-15.

Due punti a Macerata, uno, invece, a Marsala, con la Sigel ancora punita per pochi punti di differenza al quinto set. Che fino ad ora per la comitiva allenata da Paolo Collavini è solo “croce” e niente “delizia”. Il 15 dicembre, per la terza giornata di ritorno, ospiti nella città natale della nostra Vallicelli dell’Olimpia Teodora di coach Simone Bendandi al PalaCosta.

Tabellino. Sigel Marsala Volley – Roana CBF H.R Volley Macerata: 2-3 [19/25; 23/25; 25/22; 25/17; 11/15]

Sigel Marsala Volley: Mangani 13, Caruso 18, Vallicelli 4, Dahlke 15, Bertaiola 6, Colarusso 18, Lorenzini (L), Soleti 2, Scire’ 1, Vaccaro, Galletti, Laragione. n.e.: Buiatti (L). Coach: Paolo Collavini; vice: Daris Amadio

Roana CBF H.R Volley Macerata: Kosareva 11, Taje’ 3, Smirnova 23, Pomili 19, Martinelli 13, Lancellotti 1, Pericati (L), Mazzon 2, Giubilato, Peretti, Rita. n.e.: Nonnati. Coach: Luca Paniconi; vice: Michele Carancini

Arbitri: Stefano Caretti di Roma e Luca Grassia di Frascati (Rm)

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