Pantelleria – Rubare alla Comunità è già di per sé un atto vile, ma quando ad essere rubata è una risorsa preziosa e rara come l’acqua a Pantelleria, i danni per i panteschi sono ancor più gravi e vanno ad influire direttamente sulle tasche dei cittadini onesti.
Da qualche tempo il Comune di Pantelleria aveva ravvisato dei prelievi eccessivi e incongruenti presso le fontanelle di San Vito, di Sibà e di Bukkuram.
Onde scoraggiare il fenomeno sono stati investiti centinaia di migliaia di euro per dotare le tre contrade di una rete idrica a norma, eppure si sono riscontrati pochi allacciamenti rispetto a quelli potenziali.
Nonostante i lavori, il fenomeno della sottrazione abusiva d’acqua continua a ripetersi. Più di una volta si è provveduto a regolare la portata dell’acqua in modo tale che sia quella normalmente erogata da una fontanella, cosa diversa da un punto di carico.
Purtroppo, gli autori dei furti hanno più volte agito direttamente sulle valvole della condotta impropriamente, per poter riempire in modo più rapido taniche e cisterne di volumetrie maggiori a quelle consentite.
Dopo l’ennesimo episodio verificato dai funzionari dell’Ufficio Tecnico, il Comune di Pantelleria ha deciso di presentare formale segnalazione per il reato di furto d’acqua contro ignoti presso la locale stazione dei Carabinieri e porrà in essere tutti i provvedimenti necessari ad individuare gli autori di queste manomissioni che alla fine gravano sulle tasche dei panteschi onesti.
Per capire l’entità del danno subito dai panteschi, è bene citare alcuni dati riguardanti gli importi complessivi dei consumi (rif. Det. 628/II Sett. Del 4-10-2018 e Det. 91 dell’8-02-2018).
La differenza tra il primo semestre 2018 ed il secondo, che in alcuni casi va da pochi euro a migliaia, rende bene l’idea di quanto si stia sottraendo alla comunità:
ZONA 1° SEMESTRE 2018 2° SEMESTRE 2018
DAL 19/12/2018 AL 20/06/2018 DAL 20/06/2018 AL 28/12/2018
San Vito 2.212,17 € 3.302,38 €
Bukkuram 15.134,68 € 40.230,00 €
Sibà 65,32 € 9.743,60 €
Bisogna ricordare che le entrate comunali dalla vendita dei buoni forfettari per il prelievo dalle fontanelle per il 2018 ammontano a poco più di 7.000,00 euro.
Risulta fin troppo evidente che a differenza sarà a carico dei panteschi onesti, anche di quelli che nemmeno sanno dove si trovano le fontanelle.
Per arginare il fenomeno e per tutelare il patrimonio pantesco, il Comune ha previsto, oltre alle segnalazioni alle Forze dell’Ordine, di installare delle telecamere di sorveglianza nelle zone interessate dai furti.