Marsala – Continua la campagna di adesione dell’Associazione Strutture Extralberghiere e Locazioni Turistiche di Marsala (A.S.E. Marsala).
Nata da meno di un anno è l’unica associazione in città che rappresenta un settore in fortissima crescita, non soltanto a livello locale ma un fenomeno nazionale. A Marsala sono più di 300 gli annunci di B&B, affitta camere e di chi fa locazione turistica (affitti brevi di immobili) che si possono trovare sul portale di AIRBNB.
Il Presidente, Fabio Alba: “non è stato casuale scegliere proprio questo momento per fondare l’Associazione delle strutture extralberghiere . Il precedente Governo ha infatti previsto, nel Decreto Crescita, tutta una serie di norme che vanno a regolare questo settore (tra le altre la comunicazione tra le banche dati della Questura, dell’ Ufficio delle Entrate e del Comune). Si aspetta solamente il decreto attuativo.
Era fondamentale avere un’associazione di categoria per fornire consulenza e supporto per mettersi in regola agli operatori che portano avanti questo tipo di attività.
Altro fondamentale aspetto sono le imminenti elezioni amministrative di Marsala. Bisognava creare un unico interlocutore per questa categoria per poter dialogare con la futura Amministrazione con un unica voce.
Inviteremo a sedersi ad un unico tavolo le altre associazioni, che in qualche modo rappresentano il turismo in citta’, (vedi l’associazione delle scuole kite o l’associazione delle strutture turistiche) per lavorare insieme al Comune a trovare le soluzioni adatte a sviluppare un turismo sostenibile e migliorare la qualità dei servizi offerti ai turisti.
L’obiettivo che ci siamo posti per il 2020, continua Alba, è quello di associare almeno il 30% delle strutture extralberghiere e chi fa locazione turistica a Marsala. Abbiamo in serbo tante iniziative che porteremo avanti con tutti gli associati. Una delle prime sarà quella di chiedere al Comune di istituire il Registro Comunale delle strutture extralberghiere e locazioni turistiche, un’altra sarà quella di creare un fondo dove gli associati potranno versare 1€ per ogni turista ospitato nella propria struttura. Con i soldi raccolti l’Associazione acquisterà spazi pubblicitari in aeroporto. Un’altra iniziativa sarà quella di creare un marchio di qualità “made in Marsala” per quei prodotti che si usano per la colazione offerta agli ospiti.
Alba conclude invitando anche le altre categorie come commercianti, ristoratori, locali notturni ad associarsi così da mettere insieme le basi per poter creare la Consulta del Turismo presso il Comune di Marsala.
Per associarsi visitate il sito www.asemarsala.it
