Marsala – Un taglio del nastro rinviato per l’apertura della nuova sede operativa dell’associazione Anffas – Marsala, nella via Trapani al civ. 33, che sostiene le “famiglie con disabilità intellettive e/o relazionale”, a causa della emergenza epidemologica da contagio Covid-19. Una scelta opportuna è stato rinviare ad altra data, l’inaugurazione pubblica della struttura al servizio della solidarietà e del volontariato.
Mentre è stato garantito il rito religioso della benedizione cristiana del locale, voluto dal direttivo, per dare inizio alle attività gestionale dell’Ente del terzo settore. La cerimonia che si è svolta alla presenza di pochi invitati tra autorappresentanti e volontari e nel pieno rispetto delle prerogative anti contagio Coronavirus.
Presenti alla cerimonia oltre al sacerdote Don Sergio De Vita, i componenti del direttivo la Dott.ssa Maria Pia Ferro e Gaetano Lauducina, oltre ai volontari Dott. Luca Mannone Psicologo, la Prof.ssa Patrizia Genna insegnante LIS e la sig.ra Giivanna Dotto.
Una storia quella di Anffas Marsala, portato avanti con impegno e passione dalla Presidente Dott.ssa Anna Maria Casano, già da diversi anni. Diverse le iniziative rivolte alle persone speciali svantaggiate e alle loro famiglie, realizzate da Anffas nel territorio comunale e provinciale, con manifestazioni teatrali, attività ludico ricreative, attività aggregative laboratoriali, assistenza ai diritti sociali dei disabili, oltre a varie escursioni formative, sempre sostenuti dall’amore di operatori e volontari impegnati attivamente a favore di persone bisognevoli di attenzioni e di aiuto sociale.
Tanti i progetti, tra i quali “la mobilità garantita” del taxi sociale, con due automezzi al servizio dei disabili in carrozzina, che ha visto protagonisti gli imprenditori locali, sensibili alla problematica della disabilità, con i loro sponsor pubblicitari.
Il volontariato nella disabilità, resta il motore che alimenta la solidarietà, regalando la premialità del sorriso.