Federica Meo “Un biglietto cumulativo per la visita dei beni museali del Comune”

Premesso che la città di Marsala, vanta un patrimonio storico artistico e monumentale di grande prestigio, al fine di consentire una migliore accessibilità ai siti museali di proprietà comunale sarebbe utile l’istituzione di un biglietto cumulativo che consenta la visita di più siti.

Visto che il Comune di Marsala possiede edifici storici in ottimo stato di conservazione e collocati in punti strategici della città, come il Complesso Monumentale di San Pietro, il Museo degli Arazzi, la Pinacoteca che insieme all’edificio in cui ha sede l’Enoteca Comunale sarebbe un primo passo verso un sistema di rete culturale destinato ad ampliarsi.

Considerato che il turista come in qualsiasi altro comune della Provincia di Trapani, dovrebbe avere la possibilità di munirsi di un ticket cumulativo d’ingresso per la visita dei beni culturali appartenenti al Comune.

Tenuto conto che il biglietto cumulativo per la visita dei beni del Comune porterà un servizio utile per l’ulteriore sviluppo di questi punti (a spese praticamente nulle) oltre che vari benefici per la città.

CHIEDE di trattare la proposta affinché si possa discutere sulla proposta e si possa rendere più agevole la fruizione della Città e soprattutto dei siti museali. Si chiede di istituire un biglietto unico che consenta l’accesso in punti strategici della città: – Complesso Monumentale di San Pietro, il Museo degli Arazzi; – la Pinacoteca che insieme all’edificio in cui ha sede l’Enoteca Comunale sarebbe un primo passo verso un sistema di rete culturale accompagnando i visitatori con degustazioni, prodotti tipici o racconti storici della città.

Tutto questo porterebbe un incremento dell’occupazione giovanile tramite il lavoro di guide turistiche, professionali, con competenze linguistiche e storiche. Una ricaduta positiva su tutte le categorie delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei bar e di qualsiasi altra attività legata al mondo’ turistico.

Il Consigliere proponente Agata Federica Meo