Il gup Francesco Parrinello ha emesso una condanna a due anni e 6 mesi di reclusione e al risarcimento danni in favore della parte civile, nei confronti del 41enne pregiudicato mazarese Giuseppe Massimo Rondi. Il reato contestato è di tentata rapina e lesioni.
Giuseppe Massimo Rondi, lo scorso 8 dicembre, nel tentativo di compiere un furto, si introdusse in una abitazione di Petrosino ma fu sorpreso dall’anziana proprietaria di 77 anni e dal figlio 43enne. Dopo una colluttazione, i proprietari, seppur leggermente feriti, riuscirono a bloccare il pregiudicato fino all’arrivo dei carabinieri nel frattempo avvertiti dai vicini.
Il 41enne mazarese, al momento dell’arresto, era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali e successivamente è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Mazara del Vallo. Madre e figlio si sono costituiti parte civile.
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