La Finanza ha fermato sette egiziani accusati di essere alla guida di due imbarcazioni con a bordo 441 migranti intercettate a sud della Grecia. Gli extracomunitari arrivarono a Trapani il 17 giugno con una nave militare olandese. Si tratta di Hussein Ibrahim Shahada, Ali Hassan Samir Said, Mouhamad Darwiche, Mohamed El Fiky, Karim Marouane, Alì Abdelrahman Saber, Mahmoud Anani Mahmoud Al Qanaf.
I migranti, trasferiti all’hot spot di Milo, hanno raccontato di essere partiti dalla costa egiziana, dopo aver pagato centinaia dollari o euro a intermediari di un’organizzazione siriana. Dai loro racconti si è risaliti all’identità degli scafisti. Alcuni avrebbero mantenuto l’ordine a bordo con la minaccia che, se non avessero pagato altri soldi, sarebbero stati lasciati morire in mare. Il gip ha convalidato il fermo e disposto per tutti il carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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