Marsala – Improvvisamente il Mediterraneo diventa fucina di forti temporali notturni marittimi: l’area d’instabilità che s’è venuta a formare nelle ultime ore proprio tra l’Italia, la Spagna e il nord Africa sta determinando l’intensificarsi di super-celle temporalesche che dopo il tramonto traggono dal mare l’energia che le rende così violente.
Un poderoso anticiclone, con massimi di pressione di oltre 1035hPa, sta interessando la Russia, la penisola scandinava e le isole britanniche, mentre due centri di bassa pressione agiscono tra l’Europa centrale e l’Atlantico, convogliando masse d’aria di natura e origine differente proprio nel Mediterraneo.
Così il “Mare Nostrum” alimenta questi “mostri” temporaleschi, sistemi convettivi multicellulari noti come “MCS”. Uno è ormai sulla Sicilia occidentale, sta già provocando delle precipitazioni sulle isole Egadi e nell’estremità occidentale dell’isola, in provincia di Trapani. In serata colpirà tutta la Sicilia occidentale e settentrionale.
Intanto un altro “mostro” temporalesco ben più grosso e pericoloso si avvicinerà alla Sardegna meridionale, e nella mattinata di venerdì 21 ottobre provocherà forte maltempo in tutto il Centro/Sud, con intensi temporali nel basso Tirreno tra Sicilia, Calabria e Campania. [di Peppe Caridi – Meteoweb.eu]
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