Nell’abitazione di Palermo di Paolo Genco – il responsabile dell’Anfe Sicilia, arrestato ieri per truffa aggravata alla Regione e all’Unione europea – la Guardia di finanza ha rinvenuto e sequestrato, nel corso di una perquisizione, custoditi all’interno di una cassaforte, circa un chilogrammo di oro (49 monete e 30 lingotti), nonché trentamila euro, tra denaro contante e assegni circolari.
Per le Fiamme gialle anche questi beni sarebbero frutto dei proventi della truffa perpetrata, con la complicità della General Informatic Center, nelle fittizie forniture.
Paolo Genco si trova da ieri agli arresti domiciliari, così come il titolare dell’azienda, Baldassare Di Giovanni.
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