Palermo – Almeno una ventina, ma potrebbero essere di più secondo quanto apprende l’Ansa a Palazzo dei Normanni, sono le ‘colf’ assunte dai deputati nei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana. Ma non si tratta certo di persone prese per fare le pulizie negli uffici del Parlamento più antico d’Europa, bensì di personale inquadrato come “portaborse”, ai quali gli onorevoli hanno fatto firmare contratti da collaboratore domestico.
Un’escamotage usato dai parlamentari per pagare meno oneri previdenziali, che non è sfuggito alla Corte dei conti che ha già ascoltato in adunanza pubblica i capigruppo dell’Ars senza però entrare nel merito della tipologia contrattuale applicata ai 162 collaboratori, tra cui i cosiddetti D6 assunti dai deputati grazie a una norma, contenuta nella legge di recepimento del decreto Monti sulla spending review approvata quattro anni fa, scattata all’inizio di questa legislatura.
Marsala - Segni di cedimento all'ingresso del nuovo palazzo di giustizia di Marsala, inaugurato il…
Oggi l’assemblea dei soci di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha approvato all’unanimità il…
Marsala - Giuseppa Laudicina è la nuova centenaria di Marsala, festeggiata nella sua residenza di…
Segnalazione del dipartimento regionale della Protezione Civile Dalla giornata di mercoledì, il maltempo interesserà progressivamente…
Operai morti a Casteldaccia non sarebbero dovuti scendere. Contratto d'appalto prevedeva aspirazione liquami con autospurgo…
Marsala - Lo scorso Sabato 4 maggio Plastic Free - in occasione della chiusura del…