Marsala – Due donne sono state condannate dal Tribunale di Marsala per favoreggiamento della prostituzione e reclutamento delle ragazze sudamericane chiamate a vendere il proprio corpo.
Tre anni e due mesi di carcere sono stati inflitti alla 50enne marsalese A.R.D., proprietaria di un appartamento in via Dante Alighieri (ex Circonvallazione) trasformato in “casa di prostituzione” da chi l’aveva preso in affitto (l’ecuadoregna H.M.H.H., di 48 anni, che ha già patteggiato due anni di carcere), mentre a quattro anni e due mesi è stata condannata la 43enne brasiliana A.E.M., che adesso vive in Lazio, e che per l’accusa si sarebbe occupata del reclutamento delle ragazze da fare prostituire.
Per entrambe le imputate anche 2 mila euro di multa. Il Tribunale (presidente del collegio: Vito Marcello Saladino, giudici a latere Sara Quittino e Francesca Maniscalchi) ha, inoltre, disposto la confisca dell’appartamento “casa di prostituzione” di via Dante Alighieri. [gds.it]
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