“Giri di valzer” nella scena politica nazionale e internazionale

Siamo una nazione MERAVIGLIOSA. Perché? È un caso politico dei giorni scorsi la nomina, che dovrebbe avvenire prossimamente, di Sandro Gozi (ex parlamentare del PD) e già sottosegretario agli Affari Europei dei governi Renzi e Gentiloni, come consulente, con l’identico incarico del governo francese Macron, dopo aver tentato l’elezione al parlamento europeo con il partito del presidente francese En Marche, non riuscendoci.

Si è ipotizzato anche l’alto tradimento allo stato italiano. La personalità è controversa. In qualità dell’incarico ricoperto nei governi italiani, ha avuto conoscenza di molti dossier delicati, sono soprattutto tre quelli citati da tutti (tranne il PD), che avrebbero creato il “vulnus”, cioè fare gli interessi francesi e non quelli italiani.

Essi sono: ruolo geopolitico nella Libia, ora in guerra civile. Ruolo economico sempre nella stessa. Immigrazione legata indissolubilmente sempre alla Libia. Analizziamo adesso brevemente come i difensori degli interessi italiani, ad oggi quale posizione politica abbiano nei tre dossier. Guerra civile: due “contendenti”, il governo libico di Tripoli riconosciuto da ONU e UE (esclusa la Francia), ed il generale Haftar. Quantomeno sono le posizioni ufficiali.

Nella realtà osservata da quasi tutti gli organi d’informazione, il generale è appoggiato da Francia, Emirati Arabi, Arabia Saudita e udite udite Russia. Ruolo economico, la quaestio è: risorse energetiche, innanzitutto petrolio, si contrappongono ENI e TOTAL (azienda francese).

La compagnia petrolifera nazionale libica NOC è controllata dal governo di Tripoli. Ruolo sull’immigrazione, affrontato abbondantemente sul suo giornale e tragedia immane alla quale assistiamo in queste ore a provvedimenti “inumani”.

Alla luce dei tre dossier più importanti: CHI DIFENDE CHI???

Vittorio Alfieri