Quando la mitologia greca viene in soccorso della realtà

La realtà è quella politica italiana, la mitologia greca riguarda un personaggio della stessa ed è il Minotauro. Il lettore perdonerà la puntualizzazione, ma con i tempi che si vivono, la chiarezza non è mai abbastanza, è una metafora paradossale. Il Minotauro, figura metà uomo metà animale, nacque dalla relazione extraconiugale tra Pasifae, moglie di Minosse e un toro.

Traslati nella politica italiana, riferita a 15 mesi orsono, Pasifae è Salvini, il toro Di Maio, anche in virtù della stazza fisica il personaggio sembrerebbe non appropriato a Di Maio ma a Salvini, ma lo è per il risultato delle elezioni politiche dello scorso anno, il partito del primo era quasi il doppio del secondo. Minosse e’ Berlusconi, sovrano incontrastato del centrodestra per due decenni. Dalla relazione extraconiugale nacque il Minotauro Conte e il governo. Minosse, timoroso del Minotauro, fece costruire un labirinto da Dedalo (la realtà italiana), il nome che gli fu dato è Cnosso.

Le strade e i vicoli ciechi italiani sono stati: ILVA, TAP, CASO DICIOTTI, PONTE MORANDI, LEGGE SULLA PRESCRIZIONE, RIFORMA PER LA DIMINUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI, RUSSIAGATE, TAV. Il Minotauro fu sconfitto e ucciso da Teseo , egli è il parlamento.

La fine della storia mitologica è conosciuta, quella della storia politica italiana di questa legislatura, la data più lontana è la fine naturale della stessa: fine inverno, inizio primavera del 2023, se prima, sarà Teseo a deciderlo. Nel racconto metaforico si è citato il ponte MORANDI, purtroppo il suo crollo è stata una tragica realtà della storia italiana, oggi ricorre un anno.

Vittorio Alfieri

Tutta la redazione abbraccia i parenti delle 43 vittime del Ponte Morandi.