Categories: Costume e Società Opinioni

Incontro al Centro Sociale di Sappusi per dire no alle mafie e all’ingiustizia sociale

Leggi l'articolo completo

Marsala – Ieri pomeriggio nel centro sociale di Sappusi, punto di riferimento degli abitanti del quartiere tra i più disagiati della città, è stato trasmesso il docufilm del 2002 “I pesci combattenti”, grazie all’organizzazione dell’Associazione Libera e Circolo ArciScirocco. Ha fatto gli onori di casa, quella casa che è diventata tale grazie a lui e non solo, all’aiuto di altri volontari, il coordinatore provinciale dell’associazione Libera, Salvatore Inguì.

Probabilmente sarà superfluo farlo, Libera è l’associazione fondata da don Luigi Ciotti la cui”ratio” sociale è lotta alle mafie, giustizia sociale, ambiente, pace, solidarietà, diritti di cittadinanza, cultura della legalità. Alla proiezione del docufilm ha presenziato Andrea D’Ambrosio uno dei due registi, l’altro è Daniele Di Biasio. Il docufilm racconta di un progetto “Chance” per la lotta alla dispersione scolastica ed è girato a Barra, quartiere della periferia nordorientale di Napoli.

Nel 2009 il progetto fu abbandonato, considerato troppo banale, come gran parte, fortunatamente non tutti, dei progetti etici. Siamo alle soglie delle vacanze natalizie, il corpo docenti/eroi, nell’alveo del percorso didattico vuole consegnare un regalo in denaro ai ragazzi che può raggiungere le vecchie 70.000 lire.

Il quantum del regalo non è determinato dal profitto scolastico, che comunque è più che sufficiente, per ragazzi che hanno abbandonato la scuola dell’obbligo “illo tempore”, bensì il comportamento. In relazione ad esso il regalo verrà consegnato ai ragazzi in presenza dei genitori e motivate le ragioni che lo hanno stabilito. Il docufilm narra la settimana precedente, le lezioni sempre agitate (eufemismo), le dinamiche tra insegnanti e ragazzi, tra i ragazzi stessi, le storie anche di amore “malato” tra loro, i consigli di classe.

Il docufilm racconta una realtà altrimenti difficile da far conoscere se non agli addetti ai lavori, ossia assistenti sociali, psicologi, magistratura, insegnanti. Il progetto aveva un nome semanticamente a dir poco appropriato “Chance”, si perché c’è un’altra possibilità, un’altra vita possibile per quei ragazzi, i nostri ragazzi. Il centro sociale di Sappusi è un viatico verso un’altra possibile “Chance”.

Nota dolente, nella speranza di essere sconfessati, l’assenza alla proiezione delle istituzioni politiche della città, sia dell’amministrazione che del Consiglio comunale, presenti solo i consiglieri Linda Licari e Daniele Nuccio, qualcuno obiettera’, “unga, droco pigghiano e vot’ pa’ chiannari”, ma questa è un altra storia.

Asterisco a margine, dopo la proiezione del docufilm si è potuto interloquire con il regista, confronto foriero di riflessioni e incipit.

Vittorio Alfieri

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

  • Cronaca Provincia

Furto di energia elettrica: 3 donne denunciate

Mazara del Vallo - I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno denunciato, per…

7 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Marsala, in corso la tradizionale “Fiera di Maggio”: fino a domenica 12

Marsala - In corso, a Marsala, la tradizionale “Fiera di Maggio” che - fino al…

8 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Marsala, presentazione Final Four regionale under 17 maschile: martedì 30 aprile

Marsala - È cominciato il countdown per la Final Four regionale under 17 maschile di…

9 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Il Marsala Futsal saluta la stagione al quarto posto e pensa al futuro

Marsala - Il Marsala Futsal 2012 termina la sua stagione sportiva e i play off…

9 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Tre su cinque marsalesi in gara alla finale nazionale di Calisthneics

Nella tappa siciliana del Calicontest, il campionato italiano Libertas di Calisthenics, svolta a Messina domenica…

1 giorno ago
  • Attualità

Morto Clemente Ventrone, l’uomo dai capelli ricci bianchi: è stato vice rais della Tonnara

Martedì i funerali di Clemente Ventrone, il sindaco annuncia la proclamazione del lutto cittadino Il…

2 giorni ago