Consiglio comunale di Marsala: to be or not to be?

Marsala – A.d. duo milia viginti, mensis februarius, dies tribus, seduta di consiglio comunale di Maissala. Numero legale presente, va in scena lo spettacolo. Nomina scrutatori, Lettura e approvazioni dei verbali delle sedute precedenti, Comunicazioni…

È indubbio che le comunicazioni all’80% sono il momento più succulento della seduta. Re Claudio/Sturiano dà la parola a Kay Casparotta /Genna, la quale comunica che aderisce al partito Fratelli d’Italia e che il suo è un ritorno a casa, praticamente un rientro all’ovile. Re Claudio: “Grazie consigliera Kay Casparotta, “l’ho conosciuta consigliera di prima barba di Allenza Nazionale, insieme al consigliere Vinci” (*rivolta ad una donna “di prima barba”, anche in senso figurato, è esilarante…).

Polonio/Galfano lamenta l’assenza dell’amministrazione e che non interverrà più, nel frattempo deplora per l’ennesima volta l’abbondono di p.zza San Girolamo di “p.zza Palle” e di come sia pericolosa anche per i più piccoli, perché mancano i vetri di protezione dell’area, assolutamente vero, intanto p.zza Palle è largo San Girolamo ed i vetri mancano in via Garraffa, in proposito ha relazionato verbalmente l’assessore Accardi, ma allo stato dell’arte non è stato fatto nulla.

Vinci/il padre, fa presente che in zona Green Park i pali della luce oscurati, precisamente di fronte la casa estiva del notaio Galfano, sono solo sei e soprattutto pericolosi per i guidatori che non rispettano i limiti di velocità (50 km/h). Vada per la tutela di chi non rispetta il codice della strada, di comunicare come riferimento topografico, ma caro il padre chi, beata santa pazienza, conosce l’ubicazione estiva del notaio citato???

La zona interessata trovasi in c.da Pastorella, nelle vicinanze del civico 383, è gratificante fornire un’informazione da servizio pubblico. Poi afferma, in relazione ad un’affermazione dell’assessore Passalacqua di apostrofare come Barabba un altro consigliere, se lui non si senta tale guardondosi allo specchio e dicendosi “ma io sono Barabba, mi sono venduto per 30 denari”. Peccato che il venduto fosse Giuda Iscariota.

Barabba si palesa ed è M. Rodriquez /Metello e rispedisce al mittente l’accusa. Segue l’intervento di A. Rodriquez/Amleto che sollecitato conferma la parentela con il suo omonimo, ma ribadisce la nettissima differenza politica, gli fanno notare l’alleanza del governo giallorosso, replica che lo è a livello nazionale, non locale, il quesito amletico si ripropone, “to be or not to be”.

E’ sempre un racconto parziale della seduta, esattamente 43 minuti su 108, sufficienti??? The next episode il decem februarius duo milia viginti.

Vittorio Alfieri