Marsala – I familiari di un anziano musicista milanese, Giorgio Ledi, morto lo scorso aprile, hanno deciso di donare i suoi strumenti, una chitarra e un ukulele, alla Libera orchestra popolare di Marsala, una formazione multietnica creata da Salvatore Inguì, assistente sociale del Dipartimento della giustizia minorile e referente provinciale di Libera. Dell’Orchestra, che in passato ha anche subito il furto di alcuni strumenti dalla sede del Centro sociale realizzato dal Comune di Marsala nel quartiere popolare Sappusi, fanno parte, oltre a musicisti locali, una decina di giovani immigrati africani arrivati da Gambia, Mali, Senegal, Niger e Tunisia.
“Michela Ledi – spiega Salvatore Inguì – a nome di tutta la sua famiglia ha fatto questo gesto affinché il padre sia ancora tra di noi attraverso il suono dei suoi strumenti. Le nostre singole vite sono note e l’umanità, se in armonia, è una sinfonia”.
Lo scorso 4 gennaio, la Libera orchestra popolare si è esibita in concerto (“Il nostro canto Libero”) al Teatro comunale “Eliodoro Sollima”.
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