Categories: Lavoro Politica regionale

“Resto al Sud”, arriva il regolamento per le startup siciliane

Leggi l'articolo completo

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del presidente della Regione Nello Musumeci con il quale vengono approvate ulteriori agevolazioni, sotto forma di credito d’imposta, in favore dei soggetti beneficiari di “Resto al Sud”.

Ad oggi sono circa 800 le startup siciliane beneficiarie di “Resto al Sud”, il programma di incentivi, gestito da Invitalia, destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 45 anni che finanzia nuove attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo, attività libero professionali, sia in forma individuale che societaria.

«Con la misura “Resto in Sicilia” – evidenzia il vicepresidente e assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao – il governo Musumeci rende disponibile a chi ha scelto di avviare le proprie attività imprenditoriali in Sicilia, già beneficiarie degli incentivi “Resto al Sud”, un ulteriore strumento finanziario con il quale sostenere, in questo particolare periodo di difficoltà economica, il proprio sviluppo. Il regolamento mette a disposizione di queste startup, 4,7 milioni di risorse aggiuntive in tre anni, accessibili sotto forma di credito d’imposta grazie a una convenzione tra il dipartimento Finanze e credito dell’assessorato dell’Economia e l’Agenzia delle entrate».

I fondi disponibili ammontano a 1 milione di euro per l’anno 2020, 1,7 milioni di euro per l’anno 2021 e 2 milioni di euro per l’anno 2022, utilizzabili in compensazione con il modello di pagamento F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate. La domanda di contributo dovrà essere presentata a mezzo di un’apposita istanza al dipartimento Finanze e credito dell’assessorato dell’Economia dal 15 al 31 dicembre 2020 per l’anno in corso e dal 15 al 31 maggio negli anni successivi

Il credito d’imposta è parametrato ad alcune voci di imposte di spettanza della Regione – versate per ciascuno dei primi tre periodi di imposta decorrenti da quello di presentazione dell’istanza – quali l’addizionale regionale Irpef, la tassa automobilistica per gli automezzi di proprietà immatricolati in Sicilia e strettamente necessari al ciclo o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti e l’imposta di registro, ipotecaria e catastale e di bollo per l’acquisto di beni immobili ricadenti nel territorio regionale connessi allo svolgimento dell’attività.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

  • IN PRIMO PIANO

Villa Genna di Marsala, Elio Piazza: “L’erosione mette il pilastro del cancello a rischio di crollo”

Marsala - Segnalo lo stato di pericolo di crollo sulla SP 21 davanti l'ingresso della…

26 minuti ago
  • Salute

Marsala, evento internazionale al “Paolo Borsellino” sulle più avanzate tecniche endoscopiche urologiche con interventi chirurgici in simultanea

Marsala - Migliorare le competenze nelle più avanzate tecniche endoscopiche in ambito urologico è uno…

1 ora ago
  • Religione

Mazara, da martedì 7 maggio i festeggiamenti in onore di Santa Gemma

Mazara del Vallo - Con il tema “O Gesù; Tu abiti su quell’anima che ti…

6 ore ago
  • Cronaca Marsala

Marsala, ritrovate ossa umane in un tratto del Lungomare Boeo: indaga la Polizia

Marsala - Rinvenute ossa umane a Marsala, nel tratto del Lungomare Boeo, nei pressi dell'area…

14 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

La GesanCom Marsala Volley in trasferta in Puglia alla ricerca del riscatto: sabato 4 maggio

Marsala - Ultima trasferta stagionale per la GesanCom Marsala Volley che sabato 4 Maggio in…

15 ore ago
  • NOTIZIE DEL GIORNO

Petrosino, il Biodistretto Terre degli Elimi ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dalla Regione Sicilia

Petrosino - Il Biodistretto Terre degli Elimi, che vede il comune di Petrosino come capofila,…

16 ore ago