Quando l’Addolorata era “la Madonna del Fulmine”
Marsala – Tra storia, pregevole architettura, tradizione e devozione, il prof Enzo Campisi ci conduce nel santuario di Maria Santissima Addolorata. Dentro le antiche mura della città un tempio che risale alla miracolosa salvazione da una terribile tempesta (con spaventosi fulmini), che, per devozione, lasciò incolumi i fedeli.
Un viaggio nella bellezza a portata di mano, quella che è sotto ai nostri occhi e affonda le sue radici nel 1700 eppure è ancora estremamente affascinante, dall’ingresso, alla statua della Madonna per finire sulla splendida cupola.
Non sono bastati due minuti… ma ne è valsa la pena.
Chiara Putaggio
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