Antimafia e Cosanostra

Matteo Messina Denaro, restano in cella i vivandieri Lorena Lanceri ed Emanuele Bonafede

Leggi l'articolo completo

Restano in carcere Lorena Lanceri e il marito Emanuele Bonafede, la coppia di “vivandieri” di Campobello di Mazara che, per mesi, ha ospitato a pranzo e cena nella propria abitazione il boss mafioso Matteo Messina Denaro. Entrambi sono accusati di favoreggiamento aggravato alla mafia e procurata inosservanza di pena.

Il tribunale del riesame di Palermo ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dai legali dei due indagati. Regge, dunque, davanti ai giudici, l’impianto accusatorio della procura di Palermo.

Emanuele Bonafede è il fratello di Andrea, il cosiddetto postino di Matteo Messina Denaro, l’uomo che consegnava al boss le ricette mediche necessarie alle terapie a cui doveva sottoporsi ed è il cugino di un altro Andrea Bonafede, il geometra di Campobello che ha prestato l’identità all’ex primula rossa di cosa nostra. Il nonno di Andrea Bonafede inoltre era il padrino di Campobello, Leonardo, storico alleato dei Messina Denaro. Una famiglia al servizio dell’ex latitante, dunque, secondo gli investigatori. A incastrare i coniugi tra l’altro sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza di un negozio che li immortalano mentre controllano la strada per dare il via libera al latitante e consentirgli di lasciare la loro abitazione indisturbato. I pm hanno scoperto inoltre che Messina Denaro, padrino di cresima del giglio della coppia, ha regalato al ragazzo un Rolex da oltre 6mila euro, gesto che proverebbe l’esistenza di un rapporto storico con i due.

Secondo le indagini poi Lanceri sarebbe stata legata al boss da un rapporto sentimentale. Lo dimostrano i pizzini scoperti nei quali la donna, che dichiarava il suo amore al capomafia, usando il nome di Diletta per nascondere la sua identità. Lanceri, infine, veniva usata da Messina Denaro come tramite per le comunicazioni con altre persone: ad esempio con Laura Bonafede, la maestra, figlia del boss Leonardo Bonafede, che ha incontrato il padrino fino a pochi giorni prima del suo arresto. Lo provano le foto che li ritraggono insieme alla Coop del paese scoperte dai carabinieri.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

  • IN PRIMO PIANO

Tre su cinque marsalesi in gara alla finale nazionale di Calisthneics

Nella tappa siciliana del Calicontest, il campionato italiano Libertas di Calisthenics, svolta a Messina domenica…

3 ore ago
  • Attualità

Morto Clemente Ventrone, l’uomo dai capelli ricci bianchi: è stato vice rais della Tonnara

Martedì i funerali di Clemente Ventrone, il sindaco annuncia la proclamazione del lutto cittadino Il…

6 ore ago
  • Iniziative

Marsala, “Scriviamo una lettera aperta ai candidati al Parlamento Europeo”: sabato 4 maggio

Marsala - Si terrà a Marsala, il prossimo sabato 4 maggio, dalle ore 17 alle…

6 ore ago
  • Cronaca Sicilia

“Ti stacco la testa”, mafioso minaccia la moglie: arrestato

Per anni ha sopportato vessazioni, botte, insulti, soprusi poi non ha retto e ha denunciato…

6 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Il Marsala Volley perde contro Fasano e abbandona i sogni Play Off

Marsala - Un’altra giornata da dimenticare per la GesanCom Marsala Volley che dal Palazzetto dello…

9 ore ago
  • Notizie dal comune

Nuova centenaria a Marsala: è nonna Lorenza Denaro

Marsala - Festeggiamenti ieri a Marsala, in via XIX Luglio, per la neo centenaria Lorenza…

1 giorno ago