Marsala – Così mi verrebbe da intitolare il contenuto di un messaggio degli anni “ 80 ritrovato in un cassetto. Infatti, il DOLCE si riferisce alla riapertura del canalone della salina Genna già invaso dagli sfabbricidi scaricativi per ricavarne una superficie destina ad accogliere una struttura alberghiera o uno stabilimento balneare.
La sua riapertura gratificava quanti avevano sottoscritto una petizione volta a sollecitare l’Amministrazione comunale ad intervenire per arrestare lo scempio in un sito ambientale di elevato pregio paesaggistico. Un esempio di valorizzazione ecosostenibile delle nostre considerevoli potenzialità.
L’AMARO si riferisce ad un appello caduto nel vuoto, considerato che tutt’ora il territorio urbano e rurale presenta l’avvilente aspetto delle immondizie disseminate in ogni dove.
Elio Piazza
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