Marsala – Costruire un tessuto sociale competente attorno al bambino con disturbo dello spettro autistico affinché lo stesso possa trarne un vantaggio inestimabile per la sua crescita. È con questo proposito che lo Studio clinico riabilitativo multidisciplinare “ComunicAzione” di Marsala, con il patrocinio del Comune, ha organizzato nella mattina di sabato 24 febbraio, presso la sala conferenze del Complesso San Pietro di Marsala, il seminario informativo gratuito sul tema “Autismo, trattamento comprensivo e nuove linee guida”.
Un’iniziativa che ha raccolto adesioni oltre le aspettative: oltre duecento le persone- tra genitori, insegnanti, assistenti alla comunicazione, ma anche neuropsichiatri- che hanno voluto partecipare all’incontro, talvolta contribuendo al confronto proficuo con i professionisti presenti.
“Siamo molto contenti- dichiara il Dottore Farruggio Nazareno, terapista della neuro e psicomotricità e assistente analista del comportamento, e responsabile dello Studio- perché abbiamo centrato la nostra mission di farci costruttori attivi di cultura abilitativa. Un obiettivo che perseguiamo per almeno due motivi: innanzitutto, per dare modo ai genitori dei bambini con disturbi del neuro sviluppo di orientarsi in modo maggiormente competente di fronte alla diagnosi riferita; in secondo luogo perché costruire competenze nelle persone che orbitano attorno al bambino significa generare un tessuto contestuale in cui le abilità sociali e comunicative dei nostri piccoli possano svilupparsi in modo naturale”.
“Il bambino con disturbo dello spettro autistico- aggiunge la Dottoressa Daniela Medusa, psicoterapeuta e analista del comportamento- deve essere necessariamente al centro di un trattamento multimodale, che includa interventi diretti e indiretti rivolti ai suoi contesti di vita principali, ovvero la famiglia e la scuola. Per noi specialisti, sia i genitori che gli insegnanti sono fonti di preziose informazioni, nonché necessari alleati nel percorso di cura”.
Il seminario ha visto l’intervento di diversi specialisti del settore. Hanno, in particolare, relazionato, nell’ordine: il Dottor Farruggio Nazareno, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e Assistente analista del comportamento ABA; la Dottoressa Daniela Medusa, psicologa, psicoterapeuta, analista del comportamento ABA; la Dottoressa Maria Monteleone, logopedista; la Dottoressa Valentina Sucameli, psicologa, tecnico del comportamento ABA; la Dottoressa Cristina Barraco, psicologa e tecnico del comportamento ABA; la Dottoressa Silvia Blunda, psicologa e tecnico del comportamento ABA; la Dottoressa Ivana Bonafede, psicologa e tecnico del comportamento ABA; la Dottoressa Irene Giammarinaro, pedagogista clinica, assistente analista del comportamento e tutor BES; la Dottoressa Flavia Tumminello, pedagogista clinica; la Dottoressa Giorgia Angileri, terapista magistrale della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.
“Tra gli interventi che, secondo le nuove linee guida per l’autismo, migliorano le possibilità di comunicazione ed interazione sociale per il bambino- conclude la Dottoressa Maria Monteleone, logopedista- non possiamo non citare la comunicazione aumentativa alternativa, un approccio innovativo che- attraverso un insieme di strategie, strumenti e tecniche- offre alle persone con bisogni comunicativi complessi la possibilità di comunicare tramite canali che sostengano o sostituiscano, qualora necessario, il linguaggio verbale. Un intervento da attivare il più possibile precocemente nel bambino con disturbo dello spettro autistico affinché lo stesso possa trarne il maggior vantaggio”.