La marsalese Irene Gentile, voce e tastierista delle REVOLUTION GIRLS, apre il concerto “A NOME LORO”, musiche e voci per le vittime di mafia
Marsala – Irene Gentile, giovanissima artista marsalese (16 anni) che conosciamo sin da piccola per le doti canore e l’impegno e la costanza che ha sempre avuto negli studi musicali, da qualche tempo, insieme ad Aurora Di Nino alla chitarra e seconde voci, Chiara Fortunato al basso e Giulia Mangialomini alle percussioni è parte integrante delle Revolution Girls.
Le Revolution Girls, band siciliana tutta al femminile, dopo aver suonato in vari locali anche storici come La Bussola in Versilia e cavalcato palchi ed eventi importanti (ricordiamo che l’anno scorso sono state inserite all’interno del cast del Premio Gianni Ravera, svoltosi nelle Marche, con la presenza di molti artisti famosi del panorama musicale italiano e presentata da Carlo Conti) il 25 maggio scorso hanno avuto l’arduo compito di aprire il concerto “A Nome Loro”, tenutosi al parco archeologico di Selinunte.
L’evento è stato ideato l’anno scorso, dopo l’arresto di MMD, da Sade Mangiaracina, bravissima pianista di origini castelvetranesi che in carriera accompagna nei vari spettacoli molti artisti famosi. Le RG, che rappresentano una nuova promessa musicale, sono state inserite nel cast come giovani emergenti del territorio, insieme a molti altri artisti già affermati dal calibro di Arisa, Malika Ayane, Silvia Mezzanotte, La Rappresentante di Lista, Daniele Silvestri, Raiz, Simona Molinari, grandi musicisti etc.
Inoltre, alla fine della loro performance, la produzione dell’evento ha deciso di premiare tutte le componenti della band offrendo loro una borsa di studio musicale per il conservatorio della durata di un anno.
Nell’occasione, inoltre, le ragazze hanno presentato il loro primo inedito, dove parlano dei disagi giovanili della loro generazione e di violenza di genere, ispirate dal caso di Asia: la ragazza di Palermo che ha subito violenza di gruppo.
Un grosso in bocca al lupo a queste piccole grandi donne.
