Marsala – Martedì 15 ottobre, alle ore 17.30, presso la sala conferenze Maria Luisa Famà del Museo Lilibeo, si terrà la presentazione del volume Lilibeo e il Mare. Il Museo archeologico regionale di Marsala (a cura di E. Caruso, M.G. Griffo, Palermo 2024).
Si tratta di un evento speciale e di una tappa importante nella storia del museo, a quarant’anni dalla pubblicazione di Lilibeo. Testimonianze archeologiche dal IV sec. a.C. al V sec. d.C., catalogo della mostra (chiesa del Collegio, 3 dicembre 1984), i cui preziosi reperti, insieme alla Nave punica, costituirono il nucleo fondante dell’istituendo museo di Baglio Anselmi.
Il corposo volume, che illustra il Museo di Marsala nella sua storia ed evoluzione, come dichiara l’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato “arricchisce in modo significativo la serie di pubblicazioni dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ai fini di una migliore conoscenza e divulgazione del patrimonio della nostra Sicilia”.
I percorsi museali raccontano, sala per sala, tutti i materiali ‘dalla terra e dal mare’, ivi compresi quelli provenienti dall’abitato, in parte già esposti. Ciascuna sezione del testo viene introdotta da un saggio sui contesti, che illustra le fasi di vita di Lilibeo-Marsala, città al centro del Mediterraneo, crocevia di popoli e civiltà.
Si tratta di un’opera corale di oltre trenta autori, ricercatori, docenti universitari ed archeologi dell’amministrazione regionale, che hanno prestato il proprio disinteressato e appassionato contributo anche per il necessario e preliminare studio dei materiali da esporre nel Museo, rinnovato in toto nel 2017 con progetto dell’allora direttore Enrico Caruso, curatore del prestigioso volume assieme a Maria Grazia Griffo, archeologa in servizio a Marsala sin dall’istituzione del Parco; rilevante il contributo di Antonella Mandruzzato e Filippo Pisciotta, componenti del comitato di redazione, che hanno curato rispettivamente la redazione bibliografica e i disegni e la composizione delle tavole.
“Il Museo Lilibeo – afferma la direttrice del Parco Anna Occhipinti – sarà quindi uno dei pochissimi Istituti regionali ad essere dotato di un catalogo così completo, che offre un quadro esaustivo anche sui contesti della città antica e medievale”.
Il volume sarà presentato da Pascal Arnaud, professore emerito dell’Università di Lumière-Lyon 2, Senior Fellow presso l’Institut Universitaire de France, personalità di chiara fama nell’ambito degli studi sull’archeologia e la storia del mondo romano, le rotte e i commerci nel Mediterraneo antico.
Seguirà un momento di convivialità in cui gli ospiti potranno festeggiare questo evento di particolare importanza.