Marsala – Martedì scorso si è tenuta un’importante seduta della IV Commissione consiliare – Attività Produttive e Sviluppo Economico, Industria, Pesca, Agricoltura, Artigianato, Suap – incentrata esclusivamente sulla crescente e drammatica crisi che sta colpendo il settore agricolo e vitivinicolo.
L’incontro, autorizzato del Presidente del Consiglio Vincenzo Sturiano, ha visto la partecipazione dei Rappresentanti delle Sigle sindacali del comparto agricolo: Giuseppe Di Girolamo (Coldiretti), Matteo Paladino (CIA), Dott. Giuseppe Aleo (Copagri), Michele De Maria e Cipriano Sciacca (Feder.Agri), Vincenzo Daidone (Conf.Sal). Tutti sono intervenuti in maniera unitaria, nell’intento di analizzare i problemi e discutere sulle possibili strategie per affrontare questa situazione critica.
Nel corso della seduta, sono emerse le diverse problematiche che gli agricoltori stanno affrontando, tra cui difficoltà legate ai cambiamenti climatici, siccità e approvvigionamento idrico (diga Trinità), cattiva gestione ed insufficienza dei fondi erogati per la peronospora, innalzamento dei costi delle materie prime etc… . Inoltre, è stata sottolineata l’urgenza di un intervento coordinato da parte delle Istituzioni per sostenere gli agricoltori, con la necessità di un impegno concreto del Governo Regionale e Nazionale.
Nel corso della seduta presieduta dal consigliere Leo Orlando, sono intervenuti Vito Milazzo, Gaspare Di Girolamo, Walter Alagna, Mario Rodriguez e Piergiorgio Giacalone. Da parte loro è stata espressa grande preoccupazione per la gravità della situazione attuale, nonchè per la tenuta sociale di un territorio che ha retto da sempre la propria economia su questo settore e che, in ogni modo, deve riuscire a riconquistare un ruolo primario.
La IV Commissione consiliare si è impegnata a continuare il dialogo con tutti i portatori di interesse, con le Istituzioni locali e regionali, al fine di addivenire ad un documento unico che rappresenti tutte le istanze degli agricoltori. L’obiettivo è l’individuazione di misure che possano affrontare efficacemente la crisi attuale – anche per farne oggetto di discussione in un Consiglio Comunale aperto – convinti che un’azione concertata e congiunta possa fare la differenza e contribuire a salvaguardare il nostro patrimonio agricolo.