Palermo – La Sicilia è alle prese con una crisi idrica senza precedenti, che mette a rischio il settore agricolo e l’approvvigionamento idrico. Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico, lancia l’allarme e chiede interventi urgenti.
Crisi idrica in Sicilia: Trapani in ginocchio
La Sicilia sta affrontando una delle peggiori crisi idriche della sua storia, con la provincia di Trapani in prima linea. Le aziende agricole sono costrette a ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le produzioni, mentre le dighe e le infrastrutture idriche versano in condizioni di grave inefficienza.
Safina: “Serve chiarezza sulle dighe e sulle infrastrutture”
Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico, ha chiesto la convocazione della Terza Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana per un’audizione con l’Assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, il Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti e il Servizio S.03 Dighe.
“È impensabile continuare ad affrontare l’emergenza senza un quadro chiaro della situazione e delle azioni che la Regione intende mettere in campo”, ha dichiarato Safina. L’obiettivo è fare piena luce sullo stato delle dighe siciliane gestite dalla Regione, sui piani di manutenzione e sulle infrastrutture irrigue.
Il rischio di un collasso del sistema idrico trapanese
L’allarme riguarda in particolare il sistema idrico della provincia di Trapani. “Il rischio che oltre la Diga Trinità anche altre dighe siciliane entrino in crisi è concreto”, ha sottolineato Safina. “Pensiamo, ad esempio, alle conseguenze disastrose che deriverebbero da una possibile fuoriuscita dal circuito della diga Rubino. Sarebbe una catastrofe per l’intero comparto agricolo e per il territorio trapanese”.
Appello alla Regione: “Intervenite subito per prevenire disastri”
Safina ha concluso con un appello alla responsabilità della Regione: “È necessario un intervento immediato e una pianificazione seria per costruire un sistema idrico resiliente. Non possiamo più rincorrere le emergenze, dobbiamo prevenirle con una gestione oculata e tempestiva delle risorse idriche”.
La situazione in Sicilia è davvero preoccupante, e speriamo che le istituzioni regionali possano intervenire tempestivamente per evitare ulteriori danni. Forza ragazzi, ce la possiamo fare!