Trapani – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha raggiunto e superato l’obiettivo fissato dall’Assessorato regionale alla Salute, garantendo l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) al 10,13% della popolazione over 65. Questo traguardo porta alla provincia una quota delle risorse aggiuntive pari a 96 milioni di euro assegnate alla Sicilia per il 2024.
Un traguardo importante per la sanità territoriale
L’Assessorato alla Salute aveva fissato l’obiettivo di assistere almeno il 10% degli over 65 residenti in ogni provincia siciliana. Grazie al lavoro dell’ASP Trapani, il traguardo è stato non solo raggiunto ma anche superato, con 10.209 cittadini già presi in carico su un totale di 100.829 over 65 presenti nella provincia.
Questa performance è stata certificata dall’Agenas, permettendo alla Sicilia di ricevere fondi supplementari destinati al miglioramento e al potenziamento del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.
Migliorare il servizio per più cittadini
I fondi saranno distribuiti in base alla popolazione residente e saranno utilizzati per ampliare ulteriormente la copertura assistenziale. L’obiettivo è quello di garantire un’assistenza più efficiente e capillare, raggiungendo un numero crescente di cittadini bisognosi di cure a domicilio.
Il Direttore generale dell’ASP Trapani, Ferdinando Croce, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “È un traguardo importantissimo, frutto del lavoro sinergico tra le strutture coinvolte. Abbiamo introdotto anche l’Adi-base, che offre supporto ai pazienti dimessi dall’ospedale con visite periodiche a domicilio per monitorare il loro stato di salute e garantire la continuità delle cure.”
Come funziona l’assistenza domiciliare?
L’Assistenza Domiciliare Integrata è destinata a persone non autosufficienti o costrette a letto, che possono contare sul supporto della famiglia o di una rete socio-assistenziale. Il servizio viene attivato dai Distretti Sanitari su segnalazione di medici di famiglia, ospedali, assistenti sociali o associazioni di volontariato.
Fabio Carnesi, responsabile del flusso scientifico del Siad (Sistema integrato dell’assistenza domiciliare), ha sottolineato l’importanza del servizio per i pazienti dimessi: “Chi esce dall’ospedale senza indicazioni precise può incontrare difficoltà con farmaci e terapie. Il nostro intervento aiuta ad evitare problemi e garantisce un’assistenza continua.”
Un passo avanti per la sanità territoriale
Il superamento dell’obiettivo fissato dalla Regione rappresenta un segnale positivo per l’assistenza sanitaria della provincia di Trapani. L’assegnazione di risorse aggiuntive permetterà di migliorare il servizio, garantendo cure a domicilio sempre più efficienti e vicine alle esigenze dei cittadini.