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mercoledì, 19 Marzo 2025

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Giovanni Motisi: il mistero sulla sua presunta morte in Colombia

Il boss di Cosa Nostra, latitante dal 1998, potrebbe essere deceduto in una clinica di Cali, ma le verifiche sono in corso

Giovanni Motisi, uno dei latitanti più ricercati d’Italia, sarebbe morto in una clinica di Cali, in Colombia, dove era ricoverato a causa di un cancro. Le autorità italiane stanno verificando la notizia, emersa nelle ultime ore tramite alcuni media. Motisi, noto come “U Pacchiuni”, era stato un sicario di Totò Riina e un protagonista oscuro della storia di Cosa Nostra.

La presunta morte di Giovanni Motisi

Giovanni Motisi, 66 anni, è stato uno dei boss di Cosa Nostra più potenti e temuti. In Italia, era ricercato dal 1998 per omicidi e associazione mafiosa, e la sua condanna all’ergastolo è arrivata per omicidi e stragi. L’ultimo processo che lo ha visto coinvolto risale ad aprile 2023.

Secondo quanto riportato dal settimanale Gente, Motisi sarebbe morto in Colombia, precisamente in una clinica di Cali, dove era in cura per un cancro. La notizia, tuttavia, non è stata ancora confermata ufficialmente, e le verifiche sono in corso.

Il passato di Motisi, “U Pacchiuni”

Soprannominato “U Pacchiuni”, Motisi è stato uno dei sicari più fedeli a Totò Riina, con un ruolo centrale in alcuni degli omicidi più efferati della mafia siciliana. Era anche coinvolto nel progetto di uccidere il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, come testimoniano le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.

Fuggito dopo il 2002, anno in cui è stato destituito dalla reggenza del mandamento mafioso di Pagliarelli, Motisi ha trovato rifugio in diverse località, tra cui la Francia e la zona di Agrigento, dove avrebbe ricevuto protezione dal boss Giuseppe Falsone.

Verifiche in corso

L’Ambasciata italiana a Bogotà sta verificando l’attendibilità della notizia, considerando che Motisi potrebbe aver utilizzato un nome falso per accedere alla clinica colombiana. Le autorità italiane avevano recentemente diffuso un identikit aggiornato del boss, con l’utilizzo di tecnologie avanzate per la ricostruzione fisionomica.

Se la notizia della sua morte venisse confermata, Motisi avrebbe concluso la sua lunga latitanza, che lo aveva reso uno degli ultimi grandi fuggitivi di Cosa Nostra.

Siamo in attesa di conferme, ma la notizia della presunta morte di Giovanni Motisi rappresenta un capitolo importante nella lotta alla mafia. Restiamo aggiornati sugli sviluppi.

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