Marsala – Gli scavi archeologici a Marsala, nell’area di via delle Ninfe e via Pomilia, recentemente conclusi dall’Università di Palermo, saranno presto protagonisti di un atteso Open Day. Il sito archeologico, situato nel cuore della città, fa parte del Parco di Lilibeo ed è riconosciuto dagli studiosi come “Cooperativa Il Progresso”.
Le scoperte nell’area archeologica di Marsala
Gli scavi, diretti dal Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, nell’ambito del progetto PNRR SAMOTHRACE, hanno portato alla luce importanti testimonianze storiche. L’area, nota in precedenza come ‘Cooperativa Il Progresso’, rappresenta un settore pluristratificato e ben conservato della Marsala antica, con resti risalenti a diversi periodi storici.
Tra le scoperte più significative c’è una grande domus romana con peristilio, emersa sopra strutture più antiche. Le indagini recenti hanno confermato che, prima della costruzione dei nuovi isolati nel III secolo a.C., la zona era utilizzata per l’estrazione della pietra, presentando un terreno estremamente irregolare.
Dal quartiere residenziale all’artigianato
Durante gli scavi, che hanno coinvolto anche studenti dell’Ateneo palermitano del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia, sono stati identificati chiari segni di trasformazione urbana. Gli esperti ritengono che, intorno al III secolo d.C., l’area sia passata da un utilizzo residenziale a uno artigianale.
Un particolare di rilievo è stato il ritrovamento di una vasca utilizzata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. per la lavorazione della ceramica da mensa, un’attività già ipotizzata da precedenti scoperte. Tale scoperta permette di comprendere meglio l’economia della Marsala antica e le sue risorse artigianali.
Un coinvolgente Open Day in programma
A breve, gli archeologi presenteranno i risultati degli scavi in un atteso Open Day. L’evento, realizzato grazie alla collaborazione con ArcheOfficina Società Cooperativa, permetterà ai cittadini di visitare il sito e apprezzare direttamente l’importante lavoro svolto.
La Direttrice del Parco, Anna Occhipinti, si è detta entusiasta dell’iniziativa, ricordando il successo dell’edizione passata dedicata agli scavi del Fossato Punico, che aveva attirato oltre 400 visitatori.
La collaborazione tra università e Regione siciliana
L’esperienza degli scavi di Lilibeo a Marsala conferma l’importanza delle collaborazioni tra la Regione siciliana e le Università. Tali sinergie, infatti, ampliano notevolmente la conoscenza del territorio e valorizzano il patrimonio culturale siciliano.
Congratulazioni dalla redazione agli archeologi e agli studenti impegnati nello scavo.
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