Il dibattito sulla riqualificazione del lungomare prosegue
Marsala – Il tema della riqualificazione del Waterfront di Marsala continua a essere al centro dell’attenzione cittadina. A sollevare nuovamente la questione è Elio Piazza, che in una lettera aperta ripercorre la storia e le problematiche di questa importante area costiera. Secondo Piazza, il termine “Waterfront” non rispecchia adeguatamente la realtà del lungomare marsalese e solleva interrogativi sulla sua effettiva valorizzazione nel tempo.
Le origini della trasformazione del lungomare di Marsala
La storia del Waterfront di Marsala affonda le radici negli anni ’60, quando sulla battigia della spiaggia antistante Villa Genna sorse una costruzione con casotti e servizi igienici sul canalone. Inizialmente destinata a diventare una pizzeria, la struttura rimase per decenni un rudere fatiscente, deturpando il paesaggio dello Stagnone.
Nel 2002, grazie a una petizione promossa dall’AUSER di Marsala e da Italia Nostra di Trapani, supportata da 253 firme, l’Amministrazione Comunale dell’epoca, guidata dal sindaco Giuseppe Garfano e con l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Fici, intervenne con un’ordinanza di demolizione. Il ripristino dell’area ha permesso di restituire alla città un tratto di costa valorizzato, oggi frequentato da bagnanti e utilizzatori della pista ciclopedonale.
Una nuova proposta per il decoro del lungomare
Oggi, Elio Piazza rilancia un’ulteriore proposta di riqualificazione. In particolare, chiede l’eliminazione delle sterpaglie e il recupero dell’area tra il muro di cinta di Villa Genna e la litoranea. In passato, questa zona ospitava un lido che successivamente scomparve, lasciando spazio a delle aiuole panoramiche. Piazza suggerisce di ripristinare l’area con panchine e cestini, rendendola più accogliente per residenti e turisti.
L’appello è rivolto direttamente al sindaco di Marsala, Massimo Grillo, e al vice sindaco Giacomo Tumbarello, affinché intervengano per migliorare questo tratto del Waterfront, considerato una risorsa preziosa per la città.
Bene così, speriamo che questa proposta venga presa in considerazione per migliorare ulteriormente il nostro lungomare.
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