Marsala – Prende forma il progetto di restauro degli affreschi ipogei del Santuario della Madonna della Cava, un luogo simbolo della fede e dell’identità storica della città. Le operazioni preliminari sono già cominciate con l’intervento di un team dell’Università degli Studi di Palermo. L’inizio dei lavori è previsto per la prima metà di aprile, con un primo passo che riaccende la speranza per la tutela di un patrimonio inestimabile.
Madonna della Cava, partite le analisi per il restauro degli affreschi
Nella Cappella di Sant’Agostino, all’interno del Santuario della Madonna della Cava, sono iniziate le analisi diagnostiche necessarie per definire lo stato di conservazione delle pareti affrescate. Le indagini sono state condotte dalla Prof.ssa Maria Luisa Saladino e dalle dottorande Chiara Tuccio e Federica Palumbo, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STeBiCeF) dell’Università di Palermo.
A collaborare al progetto anche le restauratrici Rosalia Teti e Alessandra Pizzo, insieme al funzionario della Soprintendenza di Trapani Tommaso Guastalla.
Un “cantiere di speranza e luce” per Marsala
Il Rettore del Santuario, Padre Giuseppe Inglese, ha espresso profonda soddisfazione:
“La bellezza salverà il mondo. Inizieremo un cantiere della speranza e della luce per il restauro della nostra Madonna della Cava. Gli studi scientifici aiuteranno i restauratori a tutelare la bellezza della grotta.”
Padre Inglese ha ringraziato l’Università per la collaborazione e ha invitato tutta la comunità a vivere questo momento come un’opportunità di rinascita.
Il ruolo decisivo del Vomere e della Fondazione Sicilia
A raccontare l’origine del progetto è Rosa Rubino, direttrice del settimanale Il Vomere e componente del CdA della Fondazione Sicilia.
Nel gennaio 2023, durante una visita al Santuario, notò con preoccupazione il degrado degli affreschi del Cinquecento. Da quel momento, insieme all’editore Alfredo Rubino, lanciò un appello pubblico per il recupero del sito.
Grazie a questo impegno, la Fondazione Sicilia ha erogato una prima tranche di 10.000 euro, che ha fatto da leva per la successiva campagna di raccolta fondi. Una risposta corale ha coinvolto l’Amministrazione comunale, la Soprintendenza, associazioni, ordini professionali, artisti locali e l’intera cittadinanza.
Affreschi Madonna della Cava, sostegno da tutta la comunità
La Madonna della Cava è parte integrante dell’identità culturale e religiosa di Marsala. Il suo culto risale al 1518, quando, secondo la tradizione, la statua della Vergine fu ritrovata nel fondo di un pozzo, in seguito a una visione del frate Leonardo Savina. Da allora, il 19 gennaio è giorno di festa per l’intera città, che ha eletto la Madonna sua Patrona nel 1788.
Il supporto dell’Associazione Strada del Vino Marsala Terre d’Occidente, guidata dal Notaio Salvatore Lombardo, ha rappresentato un altro tassello fondamentale, così come l’intervento del deputato regionale Stefano Pellegrino.
“Questa Chiesa – ha concluso Rosa Rubino – è un bene comune. Tutti insieme possiamo ridare luce e vita agli affreschi del Santuario. Continuiamo a unire le forze.”
Congratulazioni dalla redazione di Marsala Live per questo importante traguardo collettivo.
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