Marsala – Il progetto “Rotary per l’integrazione digitale” nasce con l’obiettivo di colmare il divario digitale nel quartiere Sappusi, una zona della città che vive forti difficoltà sociali. L’iniziativa, voluta dal Past President del Rotary Club Marsala Riccardo Lembo e pienamente condivisa dall’attuale presidente Andrea Aldo Galileo, unisce inclusione, formazione e sostenibilità.
Integrazione digitale e riuso dei dispositivi tecnologici
Grazie alla collaborazione con il Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” di Marsala, il Rotary Club ha recuperato e rigenerato diversi computer e tablet dismessi. I dispositivi, destinati inizialmente alla discarica, sono stati ripristinati con competenza e passione dai volontari Nino Chirco, Giuseppe Briuccia e Ugo Piccione, che hanno installato software gratuiti e reso l’hardware pienamente funzionante.
La donazione è stata destinata al centro sociale del quartiere Sappusi, gestito dall’associazione Libera, diretta da Salvatore Inguì. Il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Marsala e del Dipartimento Giustizia Minorile di Palermo, a conferma della sua rilevanza sociale ed educativa.
Cerimonia ufficiale e sostegno delle istituzioni
La cerimonia di consegna ufficiale dei dispositivi si è svolta nel pomeriggio del 24 marzo. Presenti l’Assistente del Governatore Giuseppe Sinacori, che ha evidenziato il valore dell’integrazione digitale nel promuovere l’inclusione di giovani e minori in difficoltà, e la professoressa Vita Sammartano, vicaria della dirigente del Liceo Scientifico, la quale ha sottolineato il doppio valore dell’iniziativa: educativo ed ecologico.
Non si tratta solo di donare strumenti tecnologici, ma di fornire reali opportunità di crescita.
Formazione gratuita per giovani e migranti
Il progetto “Rotary per l’integrazione digitale” prevede, infatti, un percorso formativo gratuito. Volontari rotariani terranno lezioni pratiche per insegnare le competenze informatiche di base: dalla navigazione internet all’utilizzo dei principali programmi digitali. L’obiettivo è fornire strumenti di autonomia a minori, migranti e cittadini in difficoltà.
Questa azione concreta contribuisce a una maggiore emancipazione sociale e offre nuove possibilità di accesso al mondo digitale, in una zona di Marsala che ha grande bisogno di attenzione e supporto.
Complimenti alla rete di volontari e istituzioni che hanno reso possibile questo ponte verso l’inclusione.
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