Prezzo del pane: confronto tra panificatori e amministrazione per affrontare le criticità
Marsala – Il tema del prezzo del pane è stato al centro di un importante incontro tenutosi nel pomeriggio dell’8 aprile a Palazzo Municipale, dove una delegazione di CIFA Trapani ha avviato un confronto costruttivo con l’amministrazione comunale per analizzare le numerose criticità che affliggono il comparto della panificazione.
I panificatori: costi insostenibili e margini ridotti
Durante il colloquio, il presidente di CIFA Trapani, Gaspare Ingargiola – che è anche responsabile regionale UNPI – ha portato all’attenzione dell’amministrazione la gravità della situazione vissuta dagli operatori del settore. A incidere negativamente sul prezzo del pane sono diversi fattori: l’aumento del costo della manodopera, dei carburanti, delle materie prime essenziali come grano tenero e farina, nonché il caro-energia che, per le attività artigianali e familiari, si è rivelato un vero ostacolo alla sopravvivenza economica.
Ingargiola, intervenendo a nome anche del presidente nazionale Andrea Cafà e del presidente regionale Fabio Virdi, ha sottolineato l’assenza di reali aiuti economici diretti per il comparto artigianale e ha auspicato un miglioramento sul fronte della burocrazia, per rendere più accessibili i fondi e gli strumenti di sostegno.
Il territorio resiste ma servono interventi rapidi
Presenti all’incontro anche Maurizio Ingrassia, Giuseppe Bonafede (presidente dell’Associazione Panificatori Marsala) e Francesco Alagna (responsabile dell’Associazione Fornarini di Mazara del Vallo, aderente ad AssoArtigianato). I rappresentanti hanno ribadito come, nonostante le difficoltà, il prezzo del pane a Marsala sia in linea – o addirittura inferiore – rispetto ad altre città della provincia e della Sicilia.
Tuttavia, è forte il timore che la situazione possa degenerare ulteriormente. “Senza un intervento concreto da parte dello Stato, i prezzi delle materie prime e dell’energia continueranno a salire – hanno dichiarato – e ciò potrebbe rendere insostenibile continuare a lavorare, visto che i costi superano ormai i ricavi”.
Avviato un percorso condiviso per monitorare e agire
L’amministrazione comunale, da parte sua, ha manifestato piena disponibilità a collaborare con i rappresentanti del settore. Il sindaco ha accolto con favore l’invito al dialogo e ha proposto l’avvio di un monitoraggio dettagliato sull’andamento del prezzo del pane nella provincia e nella regione, come primo passo verso la definizione di misure concrete.
L’obiettivo condiviso è quello di mettere in campo ammortizzatori sociali regionali, capaci di dare sollievo sia ai cittadini che agli operatori del comparto. Un’azione congiunta, dunque, che possa salvaguardare un settore storico e garantire ai cittadini un bene di prima necessità a costi sostenibili.
Una sfida per il futuro della panificazione
Il prezzo del pane, simbolo della quotidianità e dell’identità alimentare siciliana, rischia di diventare un lusso per molte famiglie se non si interviene con urgenza. L’incontro tra CIFA Trapani e l’amministrazione marsalese rappresenta un primo passo importante verso una soluzione condivisa.
Complimenti per l’iniziativa che pone al centro il dialogo e la salvaguardia delle attività locali.
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