Stagnone di Marsala: Curatolo sollecita l’intervento del Libero Consorzio
Marsala – Sulla gestione della Riserva dello Stagnone di Marsala si riaccende il dibattito politico. A intervenire è Leonardo Curatolo, presidente dell’associazione civica Marsala Futura, che punta il dito contro l’attuale Amministrazione comunale, accusandola di aver presentato un piano non condiviso con cittadini, operatori e istituzioni competenti.
Piano calato dall’alto: le critiche di Marsala Futura
Secondo Curatolo, l’attuale gestione del Comune sta alimentando ulteriore confusione. Il piano sullo Stagnone, spiega, sarebbe stato elaborato senza un coinvolgimento reale di residenti, operatori economici, associazioni ambientaliste e, soprattutto, delle istituzioni con competenze dirette sulla Riserva, ovvero il Libero Consorzio di Trapani e la Regione Siciliana.
“Non è accettabile che un luogo così prezioso resti ostaggio di conflitti interni”, afferma Curatolo. “Senza una visione chiara e condivisa, rischiamo che lo Stagnone si trasformi in una riserva solo nominale o, peggio, in un parco giochi senza regole. Due scenari disastrosi per l’equilibrio ambientale e sociale del territorio”.
Lettera a Quinci e Savarino per azione concreta
Per queste ragioni, il presidente di Marsala Futura ha annunciato che scriverà formalmente al Presidente del Libero Consorzio di Trapani, Salvatore Quinci, e all’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, per chiedere un intervento istituzionale urgente.
“In particolare, il Libero Consorzio, in quanto ente gestore della Riserva, ha un dovere preciso. Deve garantire una gestione responsabile e non lasciare spazio a soluzioni improvvisate. Il loro intervento è l’unica vera alternativa al caos”.
Un appello alla responsabilità istituzionale
L’intervento di Curatolo si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per il futuro della Riserva Naturale dello Stagnone di Marsala, un’area ad alto valore ambientale ma sempre più esposta a pressioni turistiche, conflitti gestionali e mancanza di coordinamento.
Speriamo che questo appello trovi ascolto e si apra finalmente un confronto serio per il bene dello Stagnone.
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