Aeroporto di Birgi, serve subito un piano integrato
Marsala – “Non è più la domanda a generare turismo, ma l’offerta”. Con queste parole il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina rilancia con decisione la centralità dell’aeroporto di Birgi per lo sviluppo dell’intera Sicilia Occidentale. L’intervento arriva dopo l’approvazione del suo ordine del giorno, avvenuta sabato durante l’Assemblea provinciale del PD, con l’obiettivo di costruire una visione strategica condivisa per il futuro del territorio.
Un sistema aeroportuale integrato per la Sicilia Occidentale
Il documento presentato da Safina punta a includere l’aeroporto di Birgi all’interno di un piano integrato che coinvolga anche gli scali di Palermo, Pantelleria e Lampedusa. L’intento è chiaro: unire le forze per una gestione coordinata e moderna del traffico aereo, in grado di servire al meglio le esigenze turistiche e infrastrutturali della Sicilia occidentale, da Marsala fino al capoluogo Palermo.
Turismo e sviluppo economico passano anche da Birgi
Safina ha sottolineato come, grazie alla collaborazione con il consigliere provinciale Ernesto Raccagna, si punterà all’attivazione di un tavolo tecnico presso il Libero Consorzio dei Comuni di Trapani. Obiettivo: predisporre un nuovo piano di marketing territoriale già in vista della prossima stagione estiva. “Il tempo delle attese è finito – afferma il deputato – e la politica ha il dovere di fornire risposte concrete”.
Co-marketing e nuovi investimenti per il territorio
Tra i punti più rilevanti dell’ordine del giorno figura il rilancio degli strumenti di co-marketing, già utilizzati con efficacia nel triennio 2014–2016. Tali strumenti avevano favorito una ripresa delle tratte e un aumento della visibilità per lo scalo trapanese. Inoltre, si prevede il coinvolgimento diretto della Provincia di Trapani e degli enti competenti per attivare investimenti mirati e ampliare l’offerta dei voli da e per Birgi.
Una visione ampia oltre Palermo
“Per attrarre flussi turistici stabili e destagionalizzati – aggiunge Safina – dobbiamo guardare oltre Palermo e puntare su un approccio territoriale integrato, in cui ogni area, da Marsala a Castellammare del Golfo, possa esprimere il proprio potenziale”. In quest’ottica, l’aeroporto di Birgi rappresenta una vera e propria chiave di volta per lo sviluppo economico, culturale e turistico dell’intero comprensorio occidentale.
Speriamo che le proposte trovino ascolto e riscontro istituzionale, affinché Birgi torni ad essere un punto di riferimento centrale per tutto il territorio.
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Tra gli obiettivi principali vi è la creazione di un tavolo tecnico presso il Libero Consorzio di Trapani per il rilancio dell’aeroporto e la programmazione estiva.
