Liste d’attesa: l’Asp Trapani recupera oltre l’80% delle prestazioni
Marsala/Trapani – La gestione delle liste d’attesa da parte dell’Asp di Trapani mostra risultati concreti e incoraggianti. Secondo quanto comunicato dal direttore generale facente funzioni Danilo Palazzolo in una dettagliata relazione inviata all’Assessorato regionale alla Salute, al 31 maggio 2025 è stato recuperato l’81,43% delle prestazioni residue relative al 2024. Il dato evidenzia un miglioramento netto rispetto all’anno precedente e riflette il successo delle azioni strutturate messe in campo dall’Azienda sanitaria provinciale.
Piano straordinario per le liste d’attesa in provincia
L’Asp Trapani ha avviato un piano straordinario per ridurre in modo significativo le liste d’attesa. Tra le misure adottate, spicca la collaborazione con strutture private convenzionate, finalizzata al recupero delle prestazioni sanitarie rimaste in sospeso. Le prestazioni sono state suddivise per branca specialistica, classe di priorità e periodo di prenotazione originaria degli utenti.
Parallelamente, si è investito sul potenziamento dei flussi informatizzati di prenotazione e sulla loro continua sorveglianza, così da migliorare l’efficienza e la trasparenza nei tempi di erogazione.
“Prestazioni garantite”: un sistema di tutela per i pazienti
Una delle novità più rilevanti introdotte nel piano dell’Asp Trapani è la piena attivazione della procedura “Prestazioni garantite”, formalizzata dalla delibera firmata dal direttore generale pro tempore Ferdinando Croce il 17 dicembre scorso.
La procedura permette di garantire, nei casi in cui non sia possibile rispettare i tempi previsti dalla prescrizione medica, l’attivazione tempestiva di percorsi alternativi. In assenza di disponibilità di agende aziendali compatibili con la priorità assegnata, il paziente può accedere alla prestazione in intramoenia oppure in extramoenia, con rimborso totale a carico del Servizio Sanitario Regionale.
Oltre 4.400 richieste gestite in pochi mesi
Dal 1° gennaio al 10 giugno 2025, sono state complessivamente gestite 4.468 richieste di attivazione del servizio “Prestazioni garantite”. Nel dettaglio:
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2.335 richieste sono già state erogate
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40 eseguite in regime intramoenia
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28 svolte in extramoenia
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404 richieste sono state rifiutate dagli stessi utenti
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1.641 risultano ancora in fase di gestione
Questo modello organizzativo ha dimostrato un impatto concreto nella riduzione del disagio per i pazienti, in particolare per coloro che avevano necessità classificate come prioritarie.
Una strategia sanitaria efficace, da consolidare
Il report redatto dal direttore Palazzolo mostra una realtà sanitaria in evoluzione, dove la centralità del cittadino viene garantita non solo nei principi ma anche nei numeri. Il recupero di oltre 4 pazienti su 5 nelle prestazioni sanitarie arretrate rappresenta un passo avanti per la sanità pubblica trapanese, che dovrà però mantenere questo ritmo per consolidare i risultati anche nel lungo periodo.
Speriamo che questi dati incoraggianti si traducano in un accesso più equo, rapido e continuo alle cure per tutti i cittadini del territorio.
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