Medici guardia medica: nuova intesa per l’estate in provincia di Trapani
Marsala – Per far fronte alle criticità nei presidi di guardia medica, soprattutto durante l’estate, l’ASP Trapani ha firmato un protocollo d’intesa con i sindacati dei medici di medicina generale. L’intesa riguarda l’impiego straordinario dei medici presso i presidi di continuità assistenziale e nelle guardie mediche turistiche, nonché negli istituti penitenziari della provincia. L’obiettivo è garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA) in zone dove risultano carenze di personale convenzionato SSR.
Un accordo per rafforzare la copertura medica
Il documento è stato siglato al termine di un Collegio di direzione convocato dal direttore generale f.f. Danilo Palazzolo, con la partecipazione del direttore sanitario Danilo Greco, del capo dipartimento Cure primarie Luca Fazio, dei direttori dei distretti e dei rappresentanti sindacali di SNAMI, FIMG e SMI.
La misura prevede il coinvolgimento diretto dei medici di medicina generale, anche in turni straordinari, in particolare nelle sedi con carenza di personale. Queste prestazioni rientreranno nei LEA, come previsto per la Continuità Assistenziale e l’Assistenza Primaria.
Incentivi economici per i turni straordinari
Per rendere più attrattivo il servizio, l’ASP Trapani ha previsto un compenso orario maggiorato per i turni “straordinari” fino a 12 ore settimanali aggiuntive. Il pagamento sarà pari a 48,50 euro all’ora (al netto degli oneri a carico dell’azienda), ovvero il doppio rispetto alla retribuzione ordinaria di 24,25 euro.
Le ore aggiuntive saranno destinate a medici APO (Assistenza Primaria Oraria) e GMT (Guardia Medica Turistica) già attivi sul territorio, ma anche a medici APS (a ciclo di scelta) e a medici in formazione iscritti al CFSMG. In questo modo, l’ASP punta a coprire le sedi più disagiate e difficili da gestire.
Presidi coinvolti e criteri di selezione
I presidi individuati come carenti includono le guardie mediche ordinarie di Trapani, Erice Casa Santa, Campobello di Mazara e Favignana, e quelle turistiche di Tre Fontane, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo e Triscina.
L’Unità operativa Gestione amministrativa delle Attività convenzionate avrà il compito di interpellare i medici disponibili, assegnando incarichi straordinari da 12 ore settimanali in base alle necessità stabilite dalla Direzione strategica dell’ASP.
Una misura urgente per la stagione estiva
Il protocollo è stato pensato come intervento strutturale a medio-lungo termine, ma risponde anche all’urgenza immediata dei mesi estivi, in cui la pressione turistica rende indispensabile un presidio medico efficiente e diffuso.
L’accordo valorizza la collaborazione tra ASP e sindacati medici, aprendo anche ai professionisti in formazione, in modo da rendere il sistema sanitario più flessibile e reattivo.
Commento della redazione
Speriamo che questo accordo permetta di garantire l’assistenza sanitaria necessaria anche nei territori più difficili, rafforzando il presidio medico durante i mesi estivi.
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