Illuminazione Plateia Aelia, scontro tra politica e direzione del Parco Archeologico
Marsala – Sta facendo discutere la polemica sull’illuminazione della Plateia Aelia, l’antica strada romana situata all’interno del Parco Archeologico di Lilibeo a Marsala. L’intervento, recentemente completato, ha acceso un duro confronto tra il sindaco Massimo Grillo, l’onorevole Eleonora Lo Curto (Lega) e l’onorevole Stefano Pellegrino.
Lo Curto: “Bugia vergognosa, il merito è mio”
A innescare la polemica è stato un post pubblicato dal primo cittadino marsalese in cui si ringrazia pubblicamente l’on. Pellegrino per il sostegno dato all’intervento di illuminazione. Immediata la reazione dell’on. Lo Curto, che ha definito il ringraziamento una “vergognosa bugia“, sostenendo che il finanziamento è frutto esclusivo di un suo emendamento in finanziaria presentato all’ARS.
“Il sindaco Grillo, pur sapendo che ogni atto parlamentare è tracciato e registrato, ha preferito mentire pur di fare propaganda a se stesso e al suo sodale politico”, ha scritto Lo Curto, accusando il sindaco di aver “ingannato i cittadini marsalesi“. Lo Curto ha infine invitato Grillo a chiedere pubblicamente scusa, definendo il suo comportamento “indegno di un amministratore pubblico”.
La replica della direttrice Occhipinti: “Mi scuso con l’on. Lo Curto”
A seguito della protesta, è intervenuta anche la direttrice del Parco Archeologico, Anna Occhipinti, la quale ha riconosciuto l’errore nei ringraziamenti inizialmente rivolti all’on. Pellegrino. In una nota ufficiale, la direttrice ha spiegato di essersi basata sul contenuto pubblicato dal sindaco Grillo dopo il sopralluogo del 4 luglio.
“Apprendo adesso che è all’on. Lo Curto che avrei dovuto indirizzare i nostri ringraziamenti. Mi scuso sinceramente per l’equivoco”, ha scritto Occhipinti, esprimendo il desiderio di incontrare personalmente la parlamentare della Lega in occasione dell’inaugurazione dell’opera. La direttrice ha concluso il suo intervento sottolineando che si è trattato di “un errore in buona fede“.
Un’opera importante per il Parco, ma lo scontro politico rovina il clima
L’intervento di illuminazione della Plateia Aelia rientra tra le azioni volte alla valorizzazione e messa in sicurezza del Parco Archeologico, patrimonio culturale di primaria importanza per la città di Marsala e per l’intero territorio trapanese. Tuttavia, anziché rappresentare un momento di condivisione istituzionale, il completamento dei lavori ha alimentato una forte tensione politica locale.
Al momento non è arrivata alcuna replica ufficiale dal sindaco Grillo. La cittadinanza, intanto, osserva con attenzione lo sviluppo della vicenda, in attesa dell’inaugurazione pubblica dell’intervento.
Lo Curto: “Il mio emendamento ha acceso la Plateia Aelia”
“Sono felice di vedere finalmente illuminata l’antica strada romana del Parco Archeologico di Lilibeo di Marsala, il cui finanziamento è stato possibile grazie a un mio emendamento da 100 mila euro alla legge di Stabilità regionale”, ha dichiarato Eleonora Lo Curto, commissario provinciale della Lega di Trapani. L’ex deputata regionale ha ricordato la collaborazione con il compianto assessore ai Beni Culturali Sebastiano Tusa e l’Ente Luglio Musicale di Trapani per promuovere eventi artistici nel parco.
“L’illuminazione della Plateia Aelia nasce da quella visione: creare bellezza e sicurezza in un sito archeologico straordinario che era, fino a quel momento, completamente al buio. Oggi il progetto è realtà”, ha aggiunto. Lo Curto ha infine espresso l’auspicio che il Parco possa continuare a ospitare spettacoli e collaborazioni con realtà teatrali e culturali del territorio.
Speriamo che la luce della Plateia Aelia torni a illuminare il valore del bene comune, lasciando in ombra le divisioni personali.
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