Prelievo cuore Trapani
Trapani – Il prelievo al cuore eseguito al Sant’Antonio Abate di Trapani segna un passaggio importante per la rete trapianti territoriale. Nella mattinata indicata dall’ASP, un’équipe di cardiochirurghi provenienti da Bari ha effettuato il prelievo del cuore – il primo dal 2017 nello stesso presidio – nell’ambito del secondo prelievo multiorgano del 2025 per l’Azienda sanitaria provinciale. Il prelievo si è svolto su una giovane donna, deceduta per morte encefalica a seguito di una gravissima emorragia cerebrale, che in vita aveva espresso consenso alla donazione.
Cosa è stato prelevato: cuore, fegato, reni e cornee
Oltre al cuore, inserito immediatamente nei circuiti nazionali di allocazione, i sanitari hanno prelevato fegato, destinato all’Ismett di Palermo, reni – con uno inviato a Reggio Calabria – e cornee. La giovane età della donatrice ha consentito la valutazione e l’idoneità di più organi, aumentando le possibilità di trapianto per pazienti in lista d’attesa.
L’organizzazione del prelievo: una macchina complessa
L’intero percorso è stato coordinato dal Coordinamento Locale Procurement Organi e Tessuti, guidato da Cristina Agozzino, insieme all’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del Presidio di Trapani, diretta da Giovanni Ippati. In stretta collaborazione con il Centro Regionale Trapianti della Sicilia, la procedura ha coinvolto anestesisti, chirurghi, neurologi, tecnici di neurofisiopatologia, infermieri e OSS: figure indispensabili per garantire tempi rapidi, sicurezza e tracciabilità. Per il quadro istituzionale e informativo di riferimento si rimanda al Centro Regionale Trapianti Sicilia e alle pagine del Ministero sulla donazione di organi.
Il grazie dell’ASP e il sostegno alla famiglia
«Siamo vicini ai familiari in un momento così difficile – ha dichiarato il Commissario straordinario dell’ASP Sabrina Pulvirenti – e restiamo disponibili a ogni supporto, anche psicologico. Abbiamo realizzato la volontà della paziente: trasformare una fine improvvisa in speranza di vita per altri». Parole che sintetizzano il significato profondo della donazione: un atto altruista che, nel dolore, accende nuove possibilità terapeutiche.
Il contesto sanitario: perché questo prelievo è significativo
Il ritorno a un prelievo di cuore a Trapani, a distanza di anni, conferma la capacità operativa del presidio e la sinergia con i centri di trapianto. Di fatto, l’attività multiorgano realizzata dall’ASP nel 2025 indica che la catena – dalla diagnosi di morte encefalica al procurement – funziona e riesce a rispettare protocolli e tempistiche richieste dalla rete nazionale.
Dal consenso informato alla destinazione degli organi
Il punto di partenza resta sempre la volontà della persona. In questo caso, la donatrice aveva espresso esplicitamente il proprio assenso in vita. Successivamente, la valutazione clinica e la segnalazione ai coordinamenti hanno attivato le équipe per il prelievo e per la distribuzione degli organi secondo i criteri di urgenza, compatibilità e priorità stabiliti dalla rete. Così, il fegato è stato assegnato all’Ismett Palermo, mentre i reni e le cornee hanno seguito i rispettivi percorsi clinici verso i centri individuati.
Professionisti e protocolli: sicurezza, tempi e continuità di cura
Ogni prelievo richiede una regia puntuale. Gli anestesisti garantiscono la stabilità della donatrice fino all’avvio delle procedure; i neurologi certificano la morte encefalica; i chirurghi eseguono i prelievi; i tecnici e gli infermieri curano logistica, conservazione e trasporto. Tutto avviene con tempi stretti e nel rispetto delle norme; in questo modo si preserva la funzionalità degli organi e si tutela la sicurezza dei riceventi.
Un messaggio alla comunità: informarsi, parlare, scegliere
L’ASP sottolinea l’importanza di informarsi e di condividere con i propri cari la scelta sulla donazione di organi e tessuti. Parlare prima, infatti, rende più sereno il momento della decisione e consente ai sanitari di onorare la volontà della persona. Per saperne di più, oltre al Centro Regionale Trapianti Sicilia, sono disponibili le informazioni istituzionali del Ministero della Salute sulla donazione e sui percorsi di trapianto.
Condoglianze dalla redazione alla famiglia della donatrice e grazie a chi ha reso possibile questo intervento: un gesto che salva vite e dà speranza.
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• Ismett di Palermo
• Centro Regionale Trapianti Sicilia
• Ministero della Salute – donazione di organi
