Ryanair a Birgi
Trapani – Ryanair a Birgi torna con la base operativa e, secondo la CNA Trapani, rappresenta un segnale incoraggiante per l’intero comparto turistico. Tuttavia, l’Organizzazione guidata per il Raggruppamento Turismo da Cristina Cianti sottolinea che, senza una strategia di lungo periodo, il solo aumento dei voli non basta. La frase chiave Ryanair a Birgi diventa quindi il punto di partenza per chiedere una regia stabile su mobilità interna, servizi e promozione integrata del territorio.
Connettività aerea e indotto: perché il ritorno è importante
La riapertura della base della compagnia irlandese migliora la connettività aerea e sostiene l’indotto: ricettività, ristorazione, trasporti locali, guide e servizi culturali. CNA Trapani ringrazia chi ha lavorato al risultato — tra cui il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, e le istituzioni regionali — perché il volo è spesso la prima porta d’accesso alla destinazione. Inoltre, una rete di collegamenti più ampia amplia i mercati di provenienza e allunga la stagione.
Mobilità interna: la priorità per l’esperienza del viaggiatore
Secondo CNA Trapani, il vero salto di qualità passa dalla mobilità interna. Collegamenti fluidi tra porto e aeroporto, località costiere, aree interne e siti culturali devono diventare la regola. Per questo l’Associazione chiede il lavoro congiunto di Regione, Libero Consorzio Comunale di Trapani e enti locali, così da migliorare accessi, coincidenze e intermodalità. Solo così l’arrivo con Ryanair a Birgi si tradurrà in una permanenza più lunga e in spesa diffusa sul territorio.
Una strategia contro il “mordi e fuggi”
Il tema è condiviso anche dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale: serve una promozione strutturata che accompagni il visitatore dal volo alla scoperta di tutta la provincia. Vanno quindi potenziati itinerari tematici, informazione in loco e trasporto pubblico verso parchi archeologici, saline, isole e borghi. In questo modo si contrasta il turismo di giornata e si favorisce la destagionalizzazione.
Le criticità da risolvere: servizi, manutenzioni e resilienza
CNA elenca anche nodi ricorrenti: infrastrutture carenti, manutenzione urbana discontinua, gestione dei rifiuti e reti fognarie non sempre adeguate. A questi fattori si sommano crisi idrica e incendi estivi, che ogni anno mettono in difficoltà strutture ricettive e imprese. Perciò l’Associazione chiede un piano territoriale che migliori i servizi essenziali e rafforzi la resilienza delle destinazioni.
“Il fascino non basta”: l’appello al sistema turistico
«Il fascino della nostra provincia è indiscutibile, ma non basta», afferma Cristina Cianti. Oggi il turismo premia i luoghi organizzati e affidabili. Da qui l’appello di CNA Trapani a una regia chiara che coordini istituzioni, operatori e territori. L’obiettivo è costruire un’offerta condivisa e coerente, capace di valorizzare le peculiarità locali con una visione comune, moderna e sostenibile.
Un percorso condiviso per trasformare i segnali in crescita
Il ritorno di Ryanair a Birgi è dunque un punto di partenza. Con un piano unitario su mobilità, servizi e promozione, la provincia può trasformare l’attuale opportunità in crescita duratura, aumentando la permanenza media, distribuendo i flussi e migliorando la qualità dell’esperienza.
Speriamo bene che la collaborazione tra pubblico e privato traduca l’opportunità dei voli in sviluppo concreto e stabile per tutto il territorio.
Leggi gli approfondimenti su Marsala Live
- Aeroporto “Vincenzo Florio” Trapani Birgi – Airgest: https://www.airgest.it
- Compagnia aerea – Ryanair: https://www.ryanair.com
- Distretto Turistico Sicilia Occidentale: https://www.distrettosiciliaoccidentale.it
