Trapani al TTG
Trapani – Trapani al TTG Travel Experience di Rimini ha vissuto tre intense giornate, dall’8 al 10 ottobre, all’insegna di networking e promozione del territorio. La missione, coordinata in sinergia tra istituzioni, operatori e associazioni di categoria, ha presentato a stampa di settore e buyers un’offerta che mette insieme mare, arte e cultura, natura, outdoor, sport ed enogastronomia. La cornice del TTG — principale marketplace italiano del turismo B2B organizzato da Italian Exhibition Group — ha dato a Trapani l’occasione giusta per raccontare esperienze autentiche, fruibili anche in bassa stagione.
Cous cous trapanese: tradizione che parla al mondo
Fiore all’occhiello dell’evento è stato il cous cous trapanese, proposto come ambasciatore di storia, cultura e identità. A condurre la presentazione è stata Rosi Napoli, Presidente dei Ristoratori di CNA Trapani, con un racconto esperienziale che ha intrecciato origini, tecniche e valore sociale del piatto, seguito dalla degustazione per oltre 150 operatori e visitatori. Grazie al lavoro di squadra con CNA – Comparto Turismo (CNA Trapani • rel=”nofollow”), il cous cous trapanese ha mostrato come l’enogastronomia possa diventare driver di destinazione.
Trapani al TTG: sinergia pubblico–privato e offerta esperienziale
In fiera, la delegazione ha illustrato un paniere di proposte che integra escursioni in natura, attività sportive (mare, trekking, bike), percorsi tra centri storici, musei e siti culturali, oltre a itinerari food & wine. L’obiettivo è un turismo di qualità, capace di destagionalizzare e di valorizzare la filiera locale: accoglienza, servizi, artigianato, ristorazione. L’approccio esperienziale ha permesso ai buyers di toccare con mano il posizionamento del territorio: autenticità e ospitalità, con una narrazione coerente e riconoscibile.
CNA pronta ad accogliere i buyers internazionali
Concluso il TTG, CNA avvia il post tour in provincia di Trapani: cinque buyers da Canada, USA e Kuwait sono attesi per un itinerario selezionato dalla CNA Comparto Turismo, volto a mostrare luoghi, servizi e prodotti che qualificano l’esperienza in loco. L’attività di follow-up commerciale dopo la fiera è decisiva: consolida i contatti, genera nuove partnership e orienta la costruzione di pacchetti vendibili sui mercati esteri.
La voce delle categorie: turismo e identità camminano insieme
«La nostra tradizione gastronomica è elemento identificativo della terra trapanese e moltiplicatore di attrattività» commenta Cristina Cianti, Presidente del Raggruppamento Turismo CNA Trapani. «Il TTG è un palcoscenico prezioso che ogni anno ci spinge a fare meglio nella promozione del territorio. Ci attende una nuova esperienza con buyers internazionali: vogliamo raccontare Trapani e provincia nel miglior modo possibile, anche con proposte mirate a un turismo di qualità e alla destagionalizzazione».
Cous cous trapanese e storytelling del territorio
Il cous cous trapanese funziona come chiave narrativa. Unisce la cultura del mare alle rotte del Mediterraneo, lega le ricette di famiglia alle botteghe e ai mercati, e invita il viaggiatore a entrare in relazione con la comunità. In quest’ottica, lo show-cooking diventa storytelling: non solo un assaggio, ma una mappa di saperi e luoghi che il buyer può proporre in pacchetti coerenti.
Trapani al TTG: perché è strategico esserci
Partecipare al TTG significa presidiare la domanda internazionale proprio mentre gli operatori costruiscono i listini per la stagione successiva. In fiera si ascoltano i trend, si raccolgono feedback, si definiscono calendarizzazioni e si disegna il post–evento. Così, la presenza a Rimini Fiera (Rimini Fiera – TTG) non è solo vetrina, ma pianificazione: dal contatto al contratto.
Complimenti: una promozione coerente e concreta che mette al centro il territorio e chi lo anima ogni giorno.
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