Vaccinazione intranasale: incontro online per i genitori
Trapani – La vaccinazione intranasale è al centro dell’incontro telematico promosso dall’ASP Trapani con i genitori degli alunni delle scuole dell’infanzia e delle primarie della provincia. L’appuntamento, fissato per domani alle 15:30 su Google Meet, rientra nel “Progetto vaccinazione intranasale antinfluenzale” curato dall’Unità Operativa Complessa di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva diretta da Gaspare Canzoneri. Obiettivo: spiegare in modo chiaro come funziona il vaccino spray, perché è indicato per bambini e adolescenti a partire dai 2 anni e come contribuisce a ridurre la circolazione del virus influenzale nelle classi. La vaccinazione intranasale verrà illustrata con un linguaggio semplice e con ampio spazio alle domande.
Cos’è lo spray nasale antinfluenzale e perché è pensato per la scuola
Il vaccino antinfluenzale somministrato come spray nelle narici è un vaccino attenuato pensato in particolare per l’età pediatrica. La dose si compone di due erogazioni, una per narice, tramite applicatore monouso. La somministrazione stimola una risposta immunitaria locale a livello della mucosa nasale, primo “filtro” contro i virus respiratori. Nelle classi, dove il contatto è frequente, un’adeguata copertura vaccinale aiuta a limitare assenze e contagi, tutelando i bambini più fragili e indirettamente anche i familiari.
Chi interviene e come partecipare all’incontro
A condurre l’approfondimento saranno i dirigenti medici dell’UOC di Sanità Pubblica dell’ASP Trapani. L’incontro via Meet è aperto ai genitori degli istituti pubblici dell’infanzia e delle primarie dell’intera provincia. La scuola fornirà il link di collegamento attraverso i canali ufficiali (registro elettronico, circolari o chat di classe). Durante la sessione i medici chiariranno indicazioni, controindicazioni e modalità organizzative, oltre ai tempi della campagna sul territorio.
Sicuro, non invasivo, rapido: i tre punti chiave
Lo spray nasale è non invasivo (niente iniezione), rapido da erogare e con un profilo di sicurezza ben definito dalle autorità sanitarie. Tra i benefici attesi: minori complicanze dell’influenza, meno giornate di assenza e un contesto scolastico più protetto nella stagione fredda. Genitori e docenti potranno chiedere chiarimenti su eventuali reazioni e su come programmare la vaccinazione in rapporto ad altre vaccinazioni.
Vaccinazione intranasale: domande frequenti dei genitori
Posso vaccinare un bimbo con raffreddore? Qual è la fascia d’età consigliata? Lo spray è compatibile con allergie o terapie in corso? I medici dell’ASP forniranno indicazioni basate sulle linee guida nazionali, ricordando che resta fondamentale il confronto con il pediatra per i casi particolari. Verrà anche spiegato come l’adesione informata si inserisce nelle strategie di prevenzione adottate nelle scuole (igiene delle mani, aerazione, comportamenti responsabili).
Prevenzione condivisa tra famiglie, scuole e sanità pubblica
La campagna mette al centro la collaborazione tra famiglie, istituzioni scolastiche e servizi sanitari. Informare in modo trasparente, rispondere ai dubbi e organizzare accessi ordinati ai punti vaccinali riduce tempi d’attesa e incertezze. L’ASP ricorda che la prevenzione passa anche da stili di vita corretti, attenzione ai sintomi e rispetto delle indicazioni del pediatra.
In bocca al lupo: informazione chiara e confronto diretto aiutano le famiglie a scegliere in serenità ciò che protegge i più piccoli.
Leggi gli approfondimenti su Marsala Live
- Ministero della Salute – informazioni sul vaccino antinfluenzale: salute.gov.it
- Istituto Superiore di Sanità – influenza e vaccini: iss.it
- Organizzazione Mondiale della Sanità – influenza stagionale: who.int







