16.9 C
Marsala
venerdì, 14 Novembre 2025

Contattaci

Bellamorèa in concerto ad Hammamet: un ponte musicale tra Italia e Tunisia

Musica, inclusione e beneficenza. Al Cine Teatro Hammamet Arts & Culture il duo Bellamorèa ha portato “Mediterraneo – Costruiamo ponti e non muri”, un evento voluto da A.I.M. Associazione Italiani nel Mondo per sostenere un istituto che assiste persone con disabilità e rafforzare il dialogo tra comunità italiane e tunisine

Bellamorèa in concerto ad Hammamet, un ponte musicale tra Italia e Tunisia

Marsala – Il concerto dei Bellamorèa in concerto ad Hammamet è nato con un obiettivo chiaro: usare la musica per unire, aiutare e costruire relazioni vere tra comunità diverse. Il duo Bellamorèa, formato dai fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, si è esibito il 25 ottobre al Cine Teatro Hammamet Arts & Culture con lo spettacolo “Mediterraneo – Costruiamo ponti e non muri”. L’evento è stato promosso da A.I.M. – Associazione Italiani nel Mondo, in collaborazione con il Centro Assistenza Italiani, e interamente dedicato alla solidarietà verso un istituto tunisino che si occupa quotidianamente di persone con disabilità. Il risultato è stato una serata vissuta tra musica, beneficenza e fratellanza mediterranea, con la presenza di rappresentanti italiani e tunisini.

Bellamorèa in concerto ad Hammamet e solidarietà concreta

Il concerto è stato pensato non solo come spettacolo dal vivo ma come gesto concreto di aiuto. L’intero ricavato della serata sarà devoluto a un istituto tunisino che segue persone con disabilità. Il sostegno verrà gestito sotto la supervisione di un Comitato di Garanzia, presieduto da una donna definita “mamma coraggio”, che vive in Tunisia con i suoi cinque figli adottivi, tutti con disabilità. Questo passaggio rende chiaro che l’iniziativa musicale è stata collegata fin dall’inizio a un’azione sociale reale e immediata, e non a un semplice momento di intrattenimento.

In questo quadro, A.I.M. ha ribadito la propria missione: stare accanto agli italiani all’estero e allo stesso tempo promuovere solidarietà, dignità e inclusione sociale. L’associazione lavora da anni alla costruzione di legami tra l’Italia e le comunità italiane nel Mediterraneo e in particolare in Tunisia, diffondendo lingua, cultura e tradizioni. Questo tipo di attività viene spesso raccontato e rilanciato anche attraverso iniziative culturali, tournée solidali e progetti educativi sul territorio.

La musica come ponte

I Bellamorèa portano avanti da tempo l’idea della musica come ponte. Il loro repertorio si muove tra sonorità mediterranee e linguaggi moderni, con una scrittura che unisce ritmo, racconto popolare e attenzione sociale. Nel concerto di Hammamet hanno proposto brani che parlano di inclusione, memoria, libertà, lotta contro le ingiustizie e contro la mafia. Questi temi accompagnano da anni il loro percorso artistico e formativo.

Il duo, attivo anche nel mondo educativo e nei contesti sociali, ha portato il proprio lavoro in diversi Paesi con progetti culturali e musicali internazionali. Con le loro tournée hanno suonato non solo nei teatri ma anche nelle scuole, nelle università, negli ospedali e perfino nelle carceri. Il messaggio è sempre lo stesso: la musica non è solo spettacolo, ma può diventare relazione, assistenza morale, ascolto reciproco.

Un pubblico misto: italiani, tunisini, giovani

In sala c’era un pubblico numeroso e molto partecipe. Hanno assistito italiani che vivono o lavorano in Tunisia, cittadini tunisini, giovani e famiglie. Il clima è stato quello di una festa condivisa. Applausi, interventi dal palco, scambi di voci in due lingue. Per molti presenti è stato un modo per ritrovarsi e riconoscersi in un luogo comune: il Mediterraneo come casa, e non come confine.

Il titolo dello spettacolo scelto dai Bellamorèa, “Mediterraneo – Costruiamo ponti e non muri”, ha avuto un valore anche simbolico. Il Mediterraneo viene raccontato spesso solo come frontiera e come tensione. Qui invece è stato messo al centro come spazio di incontro, come passaggio di storie e di mani che si aiutano. Questo tipo di lettura è la stessa che molte realtà associative e culturali del territorio siciliano, specialmente in ambito sociale e giovanile, portano avanti da anni quando parlano di dialogo tra sponde diverse del mare.

La voce di A.I.M. e il grazie ai volontari

Nel corso della serata è stato ricordato l’impegno diretto di A.I.M. e di chi lavora sul territorio ogni giorno. Il segretario nazionale Giuseppe Garozzo ha spiegato che l’associazione opera per sostenere gli italiani all’estero e per diffondere una cultura di solidarietà concreta. Ha anche ringraziato chi ha reso possibile il concerto e ha citato il supporto del dottor Nicola Carè, che ha creduto nel progetto e ha contribuito alla sua realizzazione insieme ai volontari A.I.M. e alle autorità presenti.

Anche Ettore Minniti, vicepresidente A.I.M. di Hammamet, ha sottolineato l’obiettivo centrale dell’iniziativa: dare aiuto a chi vive la disabilità ogni giorno, unendo lingua, musica e beneficenza. Fare del bene, ha ricordato, non è solo un atto sociale ma anche un atto che rende felici e che tiene viva una comunità.

Un evento di musica, solidarietà e memoria condivisa

Il presidente nazionale di A.I.M., Guido Vacca, ha descritto l’appuntamento di Hammamet come un evento che tiene insieme tre parole chiave: musica, solidarietà e memoria. Ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito, ricordando anche la figura di Gabriella Incisa di Camerana e il sostegno al centro Ettafaoul Hammamet. Queste citazioni mostrano come il concerto abbia voluto dire grazie a chi, nel tempo, ha lavorato in silenzio su temi delicati come fragilità, assistenza e dignità della persona.

In questo senso, l’evento di Hammamet non è stato solo l’esibizione dei Bellamorèa in concerto ad Hammamet. È stato anche un modo per fissare pubblicamente un metodo: lavorare in rete, mettere al centro le persone più fragili e trasformare un palco in uno strumento di cura collettiva.

“Abbiamo vissuto qualcosa di speciale”

I fratelli Bunetto hanno raccontato la loro emozione alla fine della serata. “Ad Hammamet abbiamo vissuto qualcosa di speciale”, hanno detto. “La musica è stata il nostro ponte tra storie e accenti diversi. Ha trasformato la nostalgia in gratitudine e gioia condivisa”. Parole che riassumono la linea di tutta la serata: non muri, ma mani tese.

Il messaggio finale che rimane al pubblico è chiaro. La cultura può generare aiuto reale. L’arte può diventare servizio. E un concerto può raccogliere energie umane e riportarle subito sul territorio, dove servono davvero.

PRESSKIT BELLAMOREA EN – 18

Complimenti dalla redazione di Marsala Live. Leggi gli approfondimenti su Marsala Live

[td_block_7 image_align="center" meta_info_align="bottom" color_overlay="eyJ0eXBlIjoiZ3JhZGllbnQiLCJjb2xvcjEiOiJyZ2JhKDAsMCwwLDApIiwiY29sb3IyIjoicmdiYSgwLDAsMCwwLjcpIiwibWl4ZWRDb2xvcnMiOlt7ImNvbG9yIjoicmdiYSgwLDAsMCwwLjMpIiwicGVyY2VudGFnZSI6MzV9LHsiY29sb3IiOiJyZ2JhKDAsMCwwLDApIiwicGVyY2VudGFnZSI6NTB9XSwiY3NzIjoiYmFja2dyb3VuZDogLXdlYmtpdC1saW5lYXItZ3JhZGllbnQoMGRlZyxyZ2JhKDAsMCwwLDAuNykscmdiYSgwLDAsMCwwLjMpIDM1JSxyZ2JhKDAsMCwwLDApIDUwJSxyZ2JhKDAsMCwwLDApKTtiYWNrZ3JvdW5kOiBsaW5lYXItZ3JhZGllbnQoMGRlZyxyZ2JhKDAsMCwwLDAuNykscmdiYSgwLDAsMCwwLjMpIDM1JSxyZ2JhKDAsMCwwLDApIDUwJSxyZ2JhKDAsMCwwLDApKTsiLCJjc3NQYXJhbXMiOiIwZGVnLHJnYmEoMCwwLDAsMC43KSxyZ2JhKDAsMCwwLDAuMykgMzUlLHJnYmEoMCwwLDAsMCkgNTAlLHJnYmEoMCwwLDAsMCkifQ==" image_margin="0" modules_on_row="33.33333333%" columns="33.33333333%" meta_info_align1="image" limit="10" modules_category="above" show_author2="none" show_date2="none" show_review2="none" show_com2="none" show_excerpt2="none" show_excerpt1="none" show_com1="none" show_review1="none" show_date1="none" show_author1="none" meta_info_horiz1="content-horiz-center" modules_space1="eyJhbGwiOiIwIiwicGhvbmUiOiIzIn0=" columns_gap="eyJhbGwiOiI1IiwicG9ydHJhaXQiOiIzIiwibGFuZHNjYXBlIjoiNCIsInBob25lIjoiMCJ9" image_height1="eyJhbGwiOiIxMjAiLCJwaG9uZSI6IjExMCJ9" meta_padding1="eyJhbGwiOiIxNXB4IDEwcHgiLCJwb3J0cmFpdCI6IjEwcHggNXB4IiwibGFuZHNjYXBlIjoiMTJweCA4cHgifQ==" art_title1="eyJhbGwiOiIxMHB4IDAgMCAwIiwicG9ydHJhaXQiOiI2cHggMCAwIDAiLCJsYW5kc2NhcGUiOiI4cHggMCAwIDAifQ==" cat_bg="rgba(255,255,255,0)" cat_bg_hover="rgba(255,255,255,0)" title_txt="#ffffff" all_underline_color1="" f_title1_font_family="712" f_title1_font_line_height="1.2" f_title1_font_size="eyJhbGwiOiIxNSIsInBvcnRyYWl0IjoiMTEiLCJwaG9uZSI6IjE3In0=" f_title1_font_weight="500" f_title1_font_transform="" f_cat1_font_transform="uppercase" f_cat1_font_size="eyJhbGwiOiIxMSIsInBob25lIjoiMTMifQ==" f_cat1_font_weight="500" f_cat1_font_family="712" modules_category_padding1="0" category_id="" ajax_pagination="next_prev" f_more_font_family="" f_more_font_transform="" f_more_font_weight="" sort="" tdc_css="eyJhbGwiOnsiZGlzcGxheSI6IiJ9LCJwb3J0cmFpdCI6eyJkaXNwbGF5IjoiIn0sInBvcnRyYWl0X21heF93aWR0aCI6MTAxOCwicG9ydHJhaXRfbWluX3dpZHRoIjo3NjgsInBob25lIjp7Im1hcmdpbi1ib3R0b20iOiI0MCIsImRpc3BsYXkiOiIifSwicGhvbmVfbWF4X3dpZHRoIjo3Njd9" custom_title="ULTIME NOTIZIE" block_template_id="td_block_template_1" image_size="" cat_txt="#ffffff" border_color="#85c442" f_header_font_family="712" f_header_font_size="eyJhbGwiOiIxNyIsInBvcnRyYWl0IjoiMTUifQ==" f_header_font_transform="uppercase" f_header_font_weight="500" mix_type_h="color" mix_color_h="rgba(112,204,63,0.3)" pag_h_bg="#85c442" pag_h_border="#85c442" time_ago_add_txt=""]

ATTUALITà

OPINIONI

Scrivi a Marsala Live

GIRA VOTA E FIRRIA

società

Seguici su