Delibera Marsala Servizi
Marsala – La delibera Marsala Servizi, bocciata dal Consiglio comunale, continua a far discutere in città. Dopo le dichiarazioni dell’Amministrazione Grillo, i consiglieri comunali firmatari di una nota ufficiale hanno voluto chiarire le ragioni del loro voto contrario, ribadendo che non si è trattato di un atto di chiusura ma di un legittimo esercizio delle prerogative dell’Aula. La lettera, sottoscritta da 18 consiglieri, intende ristabilire il corretto equilibrio istituzionale e spiegare ai cittadini la posizione dell’organo consiliare sulla proposta di trasformazione di Marsala Schola in Marsala Servizi.
Una delibera senza basi tecniche e strategiche
Secondo i firmatari, la delibera Marsala Servizi presentava “carenze strutturali e mancanza di una visione strategica chiara e sostenibile”. I consiglieri evidenziano che non basta cambiare nome a un’istituzione per risolverne le criticità: serve una riforma concreta, supportata da dati, analisi e obiettivi misurabili. Il documento sottolinea inoltre come il Consiglio comunale non sia un ostacolo ma un organo di garanzia democratica, chiamato a vigilare nell’interesse della collettività.
Criticità nei servizi scolastici e aumento dei costi
I consiglieri ricordano che negli ultimi anni i cittadini hanno affrontato ritardi nei trasporti scolastici, difficoltà nella mensa e carenze nella manutenzione degli edifici. In questo contesto, giudicano inopportuna la previsione di un aumento dell’indennità per il Consiglio di Amministrazione della nuova società, considerandola “una spesa aggiuntiva in un momento in cui servono risorse per le famiglie e i servizi essenziali”.
Nel testo si sottolinea come l’obiettivo prioritario debba essere migliorare la qualità dei servizi scolastici e non disperdere risorse in nuove strutture burocratiche o in attività estranee alla missione originaria, come l’organizzazione di eventi o la gestione di contenitori culturali. I consiglieri ribadiscono la necessità di un piano operativo serio, basato su programmazione, trasparenza e continuità dei servizi.
Richiamo alla responsabilità istituzionale
La nota richiama il sindaco Massimo Grillo a un confronto rispettoso e costruttivo con il Consiglio, ricordando che quest’ultimo rappresenta l’unico organo democraticamente eletto dai cittadini marsalesi. “Attribuire al Consiglio la responsabilità della bocciatura di una proposta carente e improvvisata – scrivono – è un errore politico e istituzionale”.
La delibera Marsala Servizi, per i consiglieri, appare come un “tentativo di giustificare inefficienze amministrative” più che un progetto di rilancio. Da qui la richiesta di lavorare insieme su basi solide e verificabili, per restituire fiducia ai cittadini e ai lavoratori dei servizi scolastici.
Il bilancio amministrativo del sindaco Grillo
La parte finale della nota consiliare definisce il bilancio amministrativo del sindaco “fallimentare”. I firmatari denunciano la mancanza di risultati concreti, una gestione priva di visione strategica e servizi pubblici caratterizzati da ritardi e disorganizzazione. Invitano quindi l’Amministrazione a cambiare metodo, puntando su serietà, pianificazione e rispetto delle istituzioni.
Il Consiglio come garanzia democratica
“Il Consiglio comunale – si legge nella nota – non è un ostacolo ma una garanzia di equilibrio democratico”. I consiglieri ribadiscono che il dialogo deve avvenire su basi di trasparenza, competenza e rispetto reciproco, rifiutando la propaganda e le scorciatoie comunicative. Solo un confronto autentico e una progettualità condivisa potranno restituire credibilità alla città e migliorare i servizi scolastici e sociali.
Riportiamo integralmente la posizione dei consiglieri comunali firmatari della lettera.
NOTA CONSIGLIERI COMUNALI SULLA DELIBERA “MARSALA SERVIZI”
In riferimento alle recenti dichiarazioni dell’Amministrazione Grillo a seguito della bocciatura della delibera sulla trasformazione di Marsala Schola in Marsala Servizi, riteniamo necessario offrire alcune precisazioni a tutela della verità dei fatti e del corretto equilibrio istituzionale tra gli organi del Comune di Marsala. Il voto contrario espresso dall’Aula non rappresenta un atto di chiusura, ma l’esercizio pieno e legittimo delle prerogative di indirizzo e controllo proprie del Consiglio comunale. La delibera presentata dalla Giunta, nei contenuti e nelle finalità, si è rivelata priva di un’adeguata base tecnica, di un supporto istruttorio coerente e di una visione strategica chiara e sostenibile. Non è sufficiente cambiare il nome a un’Istituzione per risolverne le criticità: serve una riforma concreta, fondata su analisi puntuali, obiettivi misurabili e un piano gestionale realistico e trasparente.
Caro Sindaco Grillo
La proposta di trasformare Marsala Schola in Marsala Servizi appare più come un tentativo di giustificare inefficienze e mancanze amministrative degli ultimi anni che come una reale strategia di rilancio dei servizi scolastici. Negli ultimi cinque anni, i cittadini hanno dovuto affrontare ritardi nella partenza degli scuolabus, difficoltà nell’avvio del servizio mensa e carenze nella manutenzione delle strutture scolastiche, senza dimenticare l’azione forte e decisa del Consiglio comunale – culminata nell’occupazione dell’Aula – per garantire, sin dal primo giorno di scuola, il servizio di assistenza igienico-personale agli alunni con grave disabilità, a fronte di gravi inadempienze e ritardi da parte dell’Amministrazione.
A ciò si aggiunge che nella proposta di costituzione di Marsala Servizi era previsto un cospicuo aumento dell’indennità del Consiglio di Amministrazione, con conseguenti ulteriori oneri per le casse comunali, in un momento in cui sarebbe invece necessario destinare ogni risorsa disponibile al miglioramento dei servizi essenziali e al sostegno delle famiglie. Tale scelta, priva di giustificazione economica e sociale, conferma l’impostazione poco oculata di un progetto più attento agli equilibri interni che all’interesse collettivo.
Invece di ampliare i compiti
Dell’Istituzione ad ambiti eterogenei come l’organizzazione di eventi o la gestione dei contenitori culturali – rischiando di disperdere risorse e competenze – sarebbe stato più opportuno concentrarsi sul miglioramento delle funzioni originarie: assicurare efficienza, puntualità e qualità nei servizi scolastici, nel rispetto dei bisogni delle famiglie e dei diritti degli alunni.
Per rilanciare davvero Marsala Schola
Occorre un piano operativo concreto che garantisca continuità nei servizi, strutture scolastiche dignitose e una programmazione educativa integrata con le realtà culturali e produttive del territorio. Solo così sarà possibile restituire fiducia alle famiglie e valorizzare il personale che ogni giorno lavora al servizio dei nostri alunni.
Attribuire al Consiglio la responsabilità
Della bocciatura di una proposta carente e improvvisata è un errore politico e istituzionale che conferma la deriva gestionale e comunicativa di questa Amministrazione. Il Consiglio comunale non è un ostacolo, ma un organo di garanzia democratica, chiamato a vigilare e indirizzare nell’interesse esclusivo della collettività.
Per questo motivo, il Consiglio comunale respinge con forza i tentativi del Sindaco di delegittimare il ruolo dell’Aula, ricordando che essa è l’unico organo democraticamente eletto chiamato a rappresentare l’intera comunità marsalese. Chi utilizza i canali istituzionali per fare propaganda di parte e per attaccare un organo democratico dimostra debolezza politica, arroganza e mancanza di rispetto per le istituzioni.
Dopo cinque anni di mandato
Il bilancio amministrativo del Sindaco Grillo si presenta fallimentare: mancano risultati tangibili, la città è priva di una visione strategica, e i principali servizi pubblici soffrono di ritardi, disorganizzazione e assenza di programmazione. Marsala merita un governo locale capace di ascoltare, pianificare e realizzare, non una gestione priva di prospettiva.
Il confronto tra Amministrazione e Consiglio deve avvenire su basi di serietà, trasparenza e rispetto reciproco. Le scorciatoie comunicative, la propaganda e le narrazioni distorte non servono a Marsala. Servono competenza, responsabilità e senso delle istituzioni. Solo da un dialogo autentico, da una progettualità solida e da un rispetto reale delle regole democratiche può nascere un futuro credibile per la nostra città.
Marsala, 30.10.2025
I Consiglieri Comunali
Eleonora Milazzo
Pietro Giacalone
Vito Milazzo
Elia Martinico
Leonardo Orlando
Gabriele Di Pietra
Flavio Coppola
Walter Alagna
Nicola Fici
Mario Rodriquez
Rino Passalacqua
Pietro Cavasino
Giuseppe Carnese
Michele Accardi
Antonio Vinci
Rosanna Genna
Leonardo Pugliese
Giancarlo Bonomo
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