Marsala Schola
Marsala – Il Partito Socialista Italiano di Marsala interviene sulla recente bocciatura, da parte del Consiglio comunale, della delibera che proponeva la trasformazione di Marsala Schola in “Marsala Servizi”. Per il PSI, lo stop dell’Aula è “provvidenziale”, perché un semplice cambio di denominazione non affronterebbe le criticità dei servizi scolastici. Secondo i socialisti, la priorità resta garantire efficienza, puntualità e qualità a famiglie e studenti, a partire da scuolabus, mensa e manutenzione degli edifici.
Marsala Schola e servizi scolastici
Nel documento, il PSI ricorda che negli ultimi anni si sono registrati ritardi nella partenza degli scuolabus, difficoltà nell’avvio del servizio mensa e carenze manutentive nelle strutture. Inoltre, viene sottolineata la necessità di assicurare sin dal primo giorno di scuola l’assistenza igienico-personale agli alunni con grave disabilità. Per queste ragioni, i Consiglieri comunali sono arrivati a occupare l’Aula, a testimonianza di un malessere che chiede risposte concrete e rapide.
“Cambiare nome non basta”
Per i socialisti, l’ipotesi “Marsala Servizi” sarebbe stata una mossa di facciata in vista delle amministrative 2026. Cambiare nome a Marsala Schola, sostengono, non elimina i nodi organizzativi che frenano i servizi. Servono invece piani operativi, cronoprogrammi chiari e responsabilità definite. Solo così la città potrà contare su servizi continui e dignitosi in ogni plesso.
I costi del CdA nel mirino
Nel testo si critica anche il previsto aumento dell’indennità del Consiglio di amministrazione della nuova società. Il PSI ritiene inopportuno incrementare gli oneri in bilancio quando sarebbe preferibile destinare ogni risorsa a servizi essenziali e sostegno alle famiglie. La città, evidenziano, chiede scuole più efficienti, non nuovi costi.
Un piano per qualità e continuità
Il Partito Socialista delinea la propria ricetta: continuità dei servizi scolastici, dignità delle strutture, programmazione educativa integrata con le realtà culturali e produttive del territorio. In questa visione, Marsala Schola può tornare a essere una risorsa, non un carrozzone politico-elettorale. Per riuscirci, serve una regia amministrativa che coordini mezzi, personale e manutenzioni con scadenze trasparenti e verifiche pubbliche.
Il ruolo delle istituzioni
Il PSI contesta infine l’uso dei canali istituzionali per polemiche politiche. Ricorda che il Consiglio comunale è l’organo democratico e rappresentativo della comunità lilibetana. Da qui l’appello a un confronto leale e istituzionalmente corretto, centrato su atti e risultati misurabili, non su annunci.
Cosa chiede il PSI adesso
Dopo la bocciatura della delibera, i socialisti invitano l’Amministrazione a presentare un piano di miglioramento con obiettivi trimestrali su trasporto scolastico, mensa, assistenza agli alunni con disabilità e manutenzione. Inoltre, propongono di aprire un tavolo tecnico con dirigenti scolastici, famiglie e terzo settore, così da costruire un monitoraggio continuo della qualità dei servizi.
Commento della redazione. Tema delicato e decisivo: bene il confronto pubblico quando produce soluzioni verificabili. Speriamo bene, perché su scuola e inclusione si misura la qualità civica di una città.
Leggi gli approfondimenti su Marsala Live
Consiglio comunale (sito istituzionale del Comune di Marsala) …
Programma di servizi essenziali e famiglie (pagina informativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito)
Realtà culturali e produttive del territorio (scheda del Partito Socialista Italiano)







