Fonte di Euterpe
Marsala – Con Fonte di Euterpe il Teatro Comunale Eliodoro Sollima ha vissuto una serata di poesia e musica dal forte impatto emotivo. Lo spettacolo, ideato e diretto dal marsalese Gianni Bilardello e inserito come fuoriprogramma nella XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven, ha registrato il tutto esaurito, confermando quanto il pubblico lilibetano senta il richiamo della cultura. In sala si è respirata attenzione, calore e partecipazione; inoltre, Fonte di Euterpe ha mostrato come parola e suono possano fondersi in un unico respiro scenico.
Un dialogo continuo tra versi e arie
Lo spettacolo ha tessuto un dialogo fitto tra poesia contemporanea e melodie d’operetta e di canzone d’autore. I testi di Bilardello, tratti dal volume Oltre il cielo e il mare, hanno affrontato gioia, dolore, fragilità e speranza con un linguaggio schietto e vicino alla vita quotidiana. L’attore Giorgio Magnato ha dato voce ai versi con misura e intensità, curando dizione e ritmo; così, ogni immagine poetica è diventata esperienza condivisa.
Le voci soliste e il trio strumentale
Sul fronte musicale il livello è rimasto alto dall’inizio alla fine. Il soprano Antonella Urso ha portato in scena una vocalità luminosa e sicura, mentre il tenore Salvy Marino ha convinto per timbro e presenza. Le arie più amate – dal Duetto delle ciliegie da L’amico Fritz a Tu che m’hai preso il cuor da La vedova allegra, fino a Musica proibita e Non ti scordar di me – hanno incontrato il gusto della platea, che ha seguito con attenzione ogni sfumatura. Il trio formato da Leonardo Pavia (pianoforte), Rosanna Angileri (violino) e Nicolò Guirreri (violoncello) ha sostenuto i solisti con eleganza, disegnando atmosfere coerenti con i diversi stili.
Coreografia finale e partecipazione del pubblico
Nel finale, la musica è scesa tra la gente: Bruno Arini e Manuela La Torre del Laboratorio Milonguerrra di Marsala hanno danzato il tango sotto il palco, trasformando l’energia dei brani in gesto. Successivamente, il pubblico ha chiesto il bis e ha accompagnato con applausi a tempo il celebre “Libiamo ne’ lieti calici” da La Traviata di Giuseppe Verdi, segno di una partecipazione non solo emotiva ma anche fisica.
Una comunità che sceglie cultura
La presenza in sala dell’Assessore allo Sport e Spettacolo Ignazio Bilardello ha testimoniato la vicinanza dell’Amministrazione a una rassegna sostenuta dal Cav. Giuseppe Lo Cicero. Inoltre, il vin d’onore nel foyer – con calice di Marsala e sfinci – ha prolungato il clima di convivialità, offrendo a pubblico e artisti uno spazio d’incontro. In questo modo la serata ha ribadito un dato semplice: quando l’offerta è di qualità, Marsala risponde.
Fonte di Euterpe, un titolo che è programma
Il titolo Fonte di Euterpe sintetizza lo spirito dell’evento: attingere alla musa della musica e della poesia per rigenerare lo sguardo. Di conseguenza, la costruzione drammaturgica ha alternato letture e arie, evitando lunghe attese e mantenendo alta la tensione narrativa. Ogni brano ha dialogato con il precedente e ha preparato il successivo; pertanto, l’insieme è apparso coeso e scorrevole.
Prossimo appuntamento della Stagione
La XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven prosegue domenica 9 novembre, ancora al Teatro Eliodoro Sollima, con il Duo Aurilio – Vincenzo al violino e Amedeo al pianoforte. Il programma annunciato si muove nel repertorio romantico e promette un nuovo viaggio musicale di qualità.
Informazioni e approfondimenti utili
Per conoscere iniziative e rassegne collegate si possono consultare i canali istituzionali del Comune di Marsala e le pagine dell’Accademia Beethoven, punti di riferimento per calendario, biglietteria e progetti culturali sul territorio.
Commento della redazione. Complimenti agli artisti e agli organizzatori: una serata curata e partecipata che rafforza l’idea di una Marsala viva e attenta alla cultura.
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