Passaporto alle Poste
Marsala/Trapani – Il nuovo servizio passaporto alle Poste prende il via nel Trapanese con 18 uffici postali abilitati alla lavorazione delle pratiche di rilascio e rinnovo per residenti e domiciliati. L’avvio in provincia si inserisce nel progressivo ampliamento nazionale che porta a 3.215 gli sportelli attivi tra uffici Polis (2.800) e grandi città (415). La novità consente ai cittadini dei comuni sotto i 15 mila abitanti di presentare domanda direttamente allo sportello, con una procedura semplice e guidata dall’operatore. Il passaporto alle Poste riduce file e spostamenti, e rende più accessibili i servizi anche nelle aree periferiche.
Dove parte il servizio
Gli uffici postali abilitati nel territorio provinciale sono a Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Custonaci, Favignana, Gibellina, Misiliscemi, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita. Tra le sedi attive figurano anche le isole minori di Favignana e Pantelleria, un passo importante per colmare il divario di servizi con le località più isolate.
Come funziona: documenti, costi, tempi
Allo sportello occorrono documento di identità valido, codice fiscale e due fotografie. Si effettua il pagamento del bollettino per il passaporto ordinario (€42,50) e della marca da bollo (€73,50). In caso di rinnovo va consegnato il vecchio passaporto oppure la denuncia di smarrimento o furto. L’operatore raccoglie i dati biometrici (impronte e foto) e inoltra telematicamente la pratica all’Ufficio di Polizia competente. Per approfondire le regole generali su rilascio e rinnovo è disponibile la pagina informativa della [Polizia di Stato sui passaporti](https://www.poliziadistato.it/articolo/10301).
Un servizio più vicino ai cittadini
Secondo i dati diffusi, sono oltre 120 mila le richieste già presentate con questo canale: 86 mila negli uffici Polis dei piccoli comuni e 33 mila nelle città. La consegna a domicilio del documento, disponibile su richiesta, è scelta dal 79% degli utenti dei centri minori, perché evita ulteriori spostamenti e consente di ricevere il passaporto direttamente a casa. Ulteriori dettagli sull’iniziativa e sulle sedi del progetto sono disponibili nella sezione dedicata di [Poste Italiane – Progetto Polis](https://www.posteitaliane.it/it/progetto-polis.html).
Requisito di residenza o domicilio
L’accesso allo sportello abilitato è riservato a residenti e domiciliati nel comune in cui si trova l’ufficio postale. Pertanto è necessario verificare il titolo di accesso prima di recarsi allo sportello. Per informazioni su competenze territoriali e procedure locali si può consultare il portale della [Questura di Trapani – Passaporti](https://questure.poliziadistato.it/it/Trapani/articolo/5732b3b2b8a6b0f93900017f) e i canali informativi di Poste.
Perché è una svolta per il territorio
L’integrazione tra sportelli postali e autorità di Polizia accorcia i passaggi burocratici, migliora la programmazione dei flussi e alleggerisce gli spostamenti verso i centri maggiori. Inoltre, valorizza la rete degli uffici Polis, pensata per offrire servizi pubblici di prossimità nei comuni più piccoli. In prospettiva, l’estensione progressiva su tutto il territorio regionale e nazionale uniformerà l’accesso alle pratiche, facilitando famiglie, lavoratori stagionali e studenti che necessitano del documento in tempi certi.
Cosa ricordare prima di andare allo sportello
È utile verificare la scadenza del passaporto (o i posti liberi sul documento dei minori), preparare foto conformi agli standard ICAO, e portare con sé tutti i documenti richiesti. In più, controllare eventuali variazioni anagrafiche (cambio di residenza o stato civile) che potrebbero richiedere aggiornamenti. Per chi sceglie la consegna a domicilio, è importante indicare indirizzo completo e recapiti per la notifica.
Dalla redazione: si tratta di una novità concreta per i cittadini del Trapanese: più semplicità, meno spostamenti e tempi più chiari. Complimenti per un passo che va nella direzione giusta, avvicinando i servizi essenziali alle comunità locali.
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