Sancta a Marsala
Marsala – Con “Sancta a Marsala” il Teatro Comunale “E. Sollima” ospita un monologo scritto, diretto e interpretato da Nicoletta Vaiarello. Lo spettacolo va in scena giovedì 6 novembre alle 21 e porta sul palco la voce di Eva, che finalmente racconta la propria versione della storia. Non un simbolo di colpa, non una figura muta: una donna che rivendica desiderio, conoscenza e libertà.
Un rito laico tra poesia e verità
In “Sancta”, Eva smette i panni della “costola” e parla in prima persona. Lo fa con un linguaggio lirico e insieme concreto, alternando passaggi poetici a tagli ironici. La scena si apre come un rito laico, essenziale, dove ogni parola diventa gesto e ogni pausa diventa ascolto. Così, dal frutto proibito alla maternità, dalla solitudine alla scelta, la protagonista attraversa le stagioni di una vita che la tradizione ha filtrato, spesso riducendola a icone e divieti. Qui, invece, Eva si ferma, si definisce, chiama per nome le contraddizioni e abbraccia la complessità.
Sancta a Marsala: voce femminile, sguardo universale
La scelta di presentare Sancta a Marsala non è casuale. Il Sollima è da sempre un luogo dove il teatro dialoga con la città e, di conseguenza, con le sue domande. Il lavoro di Vaiarello mette al centro la libertà del conoscere e la dignità del desiderio, temi che non appartengono solo al femminile, ma interrogano ogni spettatore. Per questo, il racconto di Eva diventa specchio: parla alle donne che chiedono ascolto, ma anche agli uomini che cercano un’altra narrazione. E, soprattutto, invita tutti a spostare lo sguardo, perché le storie che pensavamo definitive possono ancora riaprirsi.
Dalla creazione alla scelta: il filo del racconto
Il percorso drammaturgico attraversa nascita, amore, colpa e redenzione. Tuttavia, il centro non è il peccato, bensì la scelta. Eva non chiede perdono: afferma. Rivendica la sacralità del desiderio e la responsabilità del conoscere, poiché senza conoscenza non esiste libertà. Così, la scena diventa uno spazio sospeso, dove il mito si disfa e la voce si incarna. Parole precise, ritmo teso, immagini sensibili: tutto concorre a restituire il corpo della voce e la verità di un io che rinasce nel presente.
Squadra artistica e produzione
“Sancta” è scritto, diretto e interpretato da Nicoletta Vaiarello. L’assistente alla regia è Alberto Magro. La produzione è a cura dell’Associazione Culturale Dreamlife. L’impianto scenico riduce al minimo gli orpelli per esaltare testo, respiro e presenza. Di conseguenza, ogni elemento tecnico sostiene ascolto e intensità.
Informazioni, biglietti e prenotazioni
I biglietti sono disponibili presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone e online sul circuito Tickettando. Per le prenotazioni online è attivo l’apposito percorso su Tickettando. L’accesso alla prevendita consente di assicurarsi il posto e di snellire l’ingresso a teatro. In alternativa, è possibile rivolgersi ai contatti indicati dai canali ufficiali degli organizzatori.
Perché vederlo
Perché “Sancta” non riscrive il mito: lo ascolta da dentro. Inoltre, riconsegna a Eva la complessità del suo umano e, al pubblico, una domanda semplice e radicale: quanto spazio concediamo, ogni giorno, alla libertà di conoscere e alla forza del desiderio? In altre parole, la scena diventa coscienza. E il teatro, ancora una volta, si fa comunità.
Complimenti per una proposta che unisce poesia e pensiero. Ci auguriamo una grande partecipazione e, di conseguenza, un dialogo vivo tra palco e città.
- Prenotazioni online su Tickettando.
- Leggi gli approfondimenti su Marsala Live







