Il Comune di Petrosino aderisce alla manifestazione della Coldiretti a difesa dei giovani agricoltori
Presenti a Palermo il Presidente del Consiglio comunale, Davide Laudicina, e il consigliere Sebastiano Paladino
Petrosino – Il Comune di Petrosino ha aderito, questa mattina, alla manifestazione a difesa dei giovani agricoltori siciliani organizzata a Palermo dalla Coldiretti. In rappresentanza dell’ente locale petrosileno hanno partecipato il Presidente del Consiglio comunale, Davide Laudicina, e il consigliere comunale Sebastiano Paladino. “La nostra agricoltura”, affermano Laudicina e Paladino, “ha bisogno della linfa vitale dei nostri giovani, che devono essere messi nelle migliori condizioni per poter svolgere il proprio lavoro. Ribadiamo con forza il nostro sostegno a un settore vitale per il territorio petrosileno”.
Il corteo, partito da piazza Marina e conclusosi in piazza Indipendenza, è stato organizzato dalla Coldiretti per protestare contro lo stato di crisi dell’agricoltura in Sicilia e le difficoltà dei giovani a ottenere gli incentivi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale.
Il sindaco Castiglione alla manifestazione Coldiretti in difesa dei giovani agricoltori
“L’Amministrazione comunale di Campobello è vicina a questa importante categoria attanagliata dalla crisi”
Campobello di Mazara – Il sindaco Giuseppe Castiglione stamattina, a Palermo, ha preso parte alla manifestazione in difesa dei diritti degli agricoltori promossa da Coldiretti-Giovani Impresa contro l’inerzia della Regione che scoraggia i giovani a lavorare in agricoltura, nonostante le campagne abbandonate e i paesi disabitati.
Il corteo, che oltre alla partecipazione di tantissimi amministratori locali, ha visto la presenza di migliaia di imprenditori e operatori del comparto, ha voluto essere una forma di protesta in primo luogo contro l’asfissiante burocrazia e lentezza della Regione che ad oggi non ha consentito a un solo giovane imprenditore di fruire del finanziamento operativo della misura PSR (Programma di Sviluppo Rurale). “Nessun giovane con la voglia di lavorare in agricoltura e quindi di rimanere in Sicilia è riuscito a ottenere l’aiuto previsto dall’Europa, anzi ben 150 di loro hanno rinunciato autonomamente al primo insediamento. Inoltre, la crisi dei prezzi del grano, degli ortaggi e dell’uva sta impoverendo vaste aree e anche la zootecnica necessita di interventi concreti e non di atti confusionari”, si legge nella nota di Coldiretti.
«Anche il Comune di Campobello – afferma il sindaco Castiglione – ha voluto far sentire la propria presenza a sostegno dei giovani agricoltori, una categoria molto importante per l’economia campobellese che necessita di risposte adeguate per poter avviare il necessario sviluppo del comparto».