Marsala – La Polisportiva Marsala Doc ha colorato d’azzurro anche le strade della Maratona di Firenze. E ancora una volta il più veloce dei marsalesi è stato Michele D’Errico, che ha tagliato il traguardo in 3 ore 12 minuti e 56 secondi. Tempo che gli è valso il primo posto (e questa non è una novità) nella categoria SM65.
A seguire, hanno concluso la prestigiosa gara anche Damiano Ardagna, che con 3:19:32 si è ampiamente rifatto dalle amarezze di Palermo (un problema fisico sul finale lo aveva costretto a rallentare), Giuseppe Genna cl.’68 (3:23:31), Silvio Giardina (3:24:11), Marianna Cudia (3:37:14), Antonello Parrinello (3:47:22). E poi anche Baldo Cascia, Ignazio Abrignani, Enzo Castiglione, Antonio Tumbarello, Salvatore Villa, Santo Nizza, Giuseppe Genna cl.’67, Domenico Ottoveggio, Leonardo Maurizio Bilello, Isabella Valenti ed Elvira Clemente.
In contemporanea, si sarebbe dovuta correre anche la Maratona di Torino, dove a rappresentare i colori della Polisportiva Marsala Doc, dovevano essere Agostino Impiccichè e Giuseppe Cerame, ma a causa delle avverse condizioni metereologiche, con il Po che minacciava di esondare dagli argini, la gara è stata annullata. Con comprensibile delusione di quanti si erano allenati per mesi in vista dell’appuntamento.
A Mazara, invece, si è svolta la decima ed ultima prova del Grand Prix provinciale Fidal di corsa su strada. Una gara di sette chilometri alla quale, per la Marsala Doc, hanno partecipato Fabio Sammartano (con un ottimo 28’ e 38’’), Nino Cusumano, Gianpaolo Graffeo, Matilde Rallo, Nino Alagna, Francesco Angileri, il presidente Filippo Struppa, Antonino Licari, Michele Torrente, Piero De Vita, Francesco Petruzzellis, Antonino Badalucco e Andrea Greco.
Al termine, sono state stilate le classifiche generali, sia di squadra (che vedono la Marsala Doc al terzo posto in campo maschile), che individuali. Queste ultime, per i biancazzurri, vedono svettare Enzo Lombardo, primo nella categoria SM50. Di rilievo, anche il secondo posto di Matilde Rallo nella SF45 e il quinto di Fabio Sammartano nella SM40.
